Belfodil: "Chiarito il malinteso coi tifosi. Spero di segnare anche col Palermo"

20.04.2015 11:00 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Belfodil: "Chiarito il malinteso coi tifosi. Spero di segnare anche col Palermo"
© foto di ParmaLive.com

L'attaccante crociato Ishak Belfodil, intervistato nella mixed-zone dello stadio Castellani, ha parlato non solo del ritorno al gol dopo settecento lunghi giorni di astinenza, ma anche del suo rapporto con la tifoseria gialloblù: "Questo gol per me vale un punto. - riporta FcParma.com -  Io penso alla squadra, non solo a me stesso. Non sempre ho giocato bene, a volte ho cercato più il dribbling o la giocata individuale piuttosto che il gol. Dedico la rete a mio figlio, nato qualche mese fa. Come dice il mister, devo pensare ad andare di più davanti alla porta. In tanti mi dicono che ho talento, ma devo dimostrarlo. Ultimamente ho giocato titolare, facendo anche bene".

Le belle prestazioni sono coincise col tuo ritorno dalla Coppa d'Africa:
"Dopo la Coppa d’Africa, è vero, sono tornato più convinto e, forse, anche più in forma. Spero di non arrestarmi e di segnare ancora da qui al trentun maggio, chissà magari già domenica prossima con il Palermo al Tardini".

Con l'Empoli hai cominciato dalla panchina:
"Sì, ma non ero assolutamente arrabbiato, sapevo di dovermi far trovare pronto per entrare e aiutare la squadra".

Per i tifosi, questo pari vale molto più di un punto:
"In questa situazione per i tifosi questo pareggio vale più di un punto, come ogni minima cosa che facciamo ora vale doppio. Giochiamo per la città, che ha dimostrato grande serietà, grande passione e grande attaccamento, malgrado tutto quello che ci è successo".

Nei mesi scorsi c'è stata qualche incomprensione tra te e la tifoseria:
"Con loro, con i tifosi, ho avuto modo di chiarire quel malinteso che si era creato a Palermo. Pure in quell’occasione, con il confronto, si sono dimostrati gente molto seria".

Dove andrai l'anno prossimo?
"Del mio futuro ancora non posso parlare. Siamo qui a Parma sino al termine. Diamo il massimo, poi vedremo”.