Baraye: "Mi spiace saltare la prima. Dovremo dimostrare di essere di categoria superiore"

Tempo di presentazione anche per Yves Baraye, che ha finalmente risolto i problemi burocratici e il contratto che ancora lo legava al Chievo Verona, per firmare col Parma e diventare uno dei pezzi pregiati della rosa: "La trattativa è stata lunga, mi sono dovuto confrontare e discutere col Chievo Verona, poi ho trovato un accordo perché mi piace l'obiettivo che si è prefisso il Parma. Mi spiace non poter giocare la prima, mi metto ad aspettare la seconda, che si giocherà al Tardini", le sue parole oggi a Collecchio.

Quanta voglia c'è di giocare la prima al Tardini?
"Mi piace quando lo stadio è pieno e c'è entusiasmo, voglia di giocare. Il mister ha voluto dare più minuti a chi giocherà domenica, non vedo l'ora di giocare ed entrare al Tardini".

In che modulo ti trovi meglio?
"A me piace il 4-2-3-1, posso giocar come esterno o dietro la punta".

C'è qualche giocatore a cui ti ispiri?
"Kevin Prince Boateng mi piaceva, ci sono tanti giocatori che mi piacciono, ma gli stili di gioco sono sempre diversi. Io sono Baraye e cerco di dare il massimo".

Come hai visto il Parma in queste prime uscite?
"Bene, ho visto una squadra solida, che vuole fare bene. In campionato non sarà uguale, tutti ci aspetteranno. Toccherà a noi giocare col giusto spirito e non regalare nulla a nessuno".

Cosa prometti ai tifosi?
"Voglio far vedere a tutti un bel calcio, far divertire anche i tifosi".

A livello di atteggiamento cosa servirà?
"Umiltà, il Parma non è una squadra da Serie D e dobbiamo dimostrare di essere giocatori di categoria superiore. Se lo pensiamo soltanto e non lo dimostriamo in campo, avremo delle difficoltà. Questa mentalità dobbiamo averla in campo e fuori".