Scavone a PL: "Vittoria col Palermo chiave per la promozione, ora voglio godermi la Serie A col Parma"

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA
25.05.2018 21:15 di  Simone Lorini  Twitter:    vedi letture
Scavone a PL: "Vittoria col Palermo chiave per la promozione, ora voglio godermi la Serie A col Parma"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Papini/Image Sport

Dopo Simone Iacoponi, è il turno di Manuel Scavone. Uno dei capitani del Parma di quest'anno, più volte investito della fascia nel finale di stagione per l'assenza di Lucarelli, ha parlato così in esclusiva ai microfoni di ParmaLive.com delle grandi emozioni provate venerdì sera, a La Spezia: "Del campo ricordo tutto molto bene, è difficile dimenticare. E' stata una emozione incredibile, dopo il 2-1 del Frosinone che avevamo appreso dai festeggiamenti dei tifosi dello Spezia era difficile crederci, ma quando abbiamo saputo del gol di Floriano dentro di me è successo un po' di tutto. Al fischio finale è scesa la tensione ed è esplosa la gioia per questa promozione che sognavo e sono uscite anche un po' di lacrime di gioia. Tornare a Parma e trovare tutti quei tifosi ad attenderci è stato incredibile, bellissimo".

Parma non ha esattamente una nomea di piazza molto calda. In Piazza Garibaldi non sembrava così però:
"La tifoseria di Parma è una tifoseria speciale: quando giochi senti il sostegno e la carica, questa nomea credo venga fuori dalla poca pressione che ti danno fuori dal campo. Ti fanno vivere bene, ma è un pregio! Ognuno di noi ha avuto spazio in città, poi quando scendi in campo, o in questo caso in piazza, ti sanno trasmettere grandi emozioni. Ho avuto la fortuna di sentire il loro calore anche dopo la promozione dalla Lega Pro". 

Hai avuto modo di sentire Scaglia o qualche collega del Foggia?
"Sì, un amico che lavora nello staff e ci sono stati scambi di messaggi per ringraziarli di quello che hanno fatto per noi. Grazie alla loro professionalità siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo". 

Dopo Cesena avevi avvisato: "non è finita qua", avevi detto. Ma ci credevi davvero?
"Sono andato a parlare perché mi sembrava giusto farlo e ti assicuro che ci credevo davvero, tanto da ribadirlo nello spogliatoio. Penso che il Parma abbia dimostrato che nel momento di difficoltà ha saputo compattarsi con i tifosi e uscirne. Questa è stata la forza che ci ha pensato di raggiungere questo obiettivo".

La difesa è stata indubbiamente il vostro punto di forza: quanto è stata importante?
"Va dato merito a tutta la squadra e al lavoro settimanale che facevamo col mister, non al singolo reparto. Ci abbiamo lavorato tutto l'anno e i risultati si sono visti".

Lucarelli ha fatto capire che lascerà: ci crediamo?
"Questa è una decisione che spetta solo a lui, non posso dirlo io. Sicuramente prenderà la decisione migliore per lui e per la società: da lui ho imparato tanto, lo apprezzo specie come persona. In qualsiasi veste sarà utilissimo per il Parma". 

Come sta vivendo questa settimana di grandi emozioni dopo tre anni durissimi:
"Sprizza gioia da tutti i pori: è rimasto qua dopo una vicenda durissima e tutti i problemi che c'erano". 

Iacoponi ha detto che sogna di marcare Icardi: tu hai un avversario che ti piacerebbe affrontare? 
"Non mi fare dire nomi, sarebbe ingiusto perché sono davvero troppi (ride, ndr)".

D'Aversa è stato il vero parafulmine dei vostri momenti di crisi: in cosa secondo te il tecnico ha saputo distinguersi?
"Il mister va apprezzato per tutto il lavoro che ha fatto durante la settimana, è stato bravo a non farsi influenzare anche nei momenti difficili, credendoci sempre. La società lo ha confermato anche nelle difficoltà e noi siamo stati bravi a dargli fiducia, sempre. E' la chiusura di un cerchio per essere una squadra vincente".

Tra infortuni, soprattutto, e squalifiche, avete giocato davvero tutti quest'anno. Quanto ha contato il gruppo nei vostri risultati?
"Tanto, abbiamo avuto un gruppo affiatato nonostante la squadra ampia. E' stata brava la società a comporlo, credo che abbia fatto la differenza riguardo altre squadre, che magari hanno fatto più fatica". 

C'è una partita che secondo te è stata il vero spartiacque della stagione? Una gara in cui il gruppo ha svoltato?
"Tanti dicolo Empoli, perché lì abbiamo toccato il fondo dopo una bruttissima partita che concludeva un periodo negativo. E' stata importante, ma io dico anche quella contro il Palermo: dopo Empoli è iniziata la serie di risultati utili che è culminata con il successo interno contro il Palermo. Non facendo risultato avremmo vanificato tutto e grazie a quei tre punti abbiamo fatto il carico di autostima che ci ha consentito di continuare a vincere".

Hai giocato un po' dappertutto quest'anno, pensi che il mediano possa essere il ruolo del tuo futuro? 
"Hai ragione, quest'anno ho giocato davvero ovunque, anche terzino. Per esigenze della squadra mi sono spostato come mediano e adattare le mie caratteristiche. Mi ha fatto piacere perché il mister ha fiducia in me, mi so adattare in più ruoli, ma è la mezzala il mio ruolo naturale, dove posso esprimermi al meglio".

Capitolo futuro: hai un anno di contratto, conosci già le intenzioni del club nei tuoi confronti?
"Due anni fa ho fatto questa scelta e spero possa continuare questa favola in cui ho dato e ricevuto tanto, spero di poter giocare in Serie A col Parma dopo averla conquistata. Con la società però non ho ancora parlato, non c'è stato materialmente il tempo".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA