PL - Cuoghi: "Gervinho mi ricorda Asprilla. Che impresa facemmo contro il Milan degli invincibili!"

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29.11.2018 20:09 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
PL - Cuoghi: "Gervinho mi ricorda Asprilla. Che impresa facemmo contro il Milan degli invincibili!"
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© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

A pochi giorni dal big match di domenica, Milan-Parma, noi di ParmaLive.com abbiamo raggiunto telefonicamente un doppio ex delle due squadre. Parliamo di Stefano Cuoghi, che con il Parma, verso la fine della sua carriera da calciatore, è riuscito a vincere una Coppa delle Coppe e una Coppa Italia. Queste le parole dell'ex centrocampista, pronunciate ai nostri microfoni: "E' una partita in cui il Milan parte favorito per forza di cose, parliamo di una squadra in lotta per la qualificazione in Champions League. Certo, il Parma è sempre una squadra da prendere con le molle e che sta facendo bene. Mi aspetto una partita in cui vedremo il Milan cercare di attaccare, con il Parma che agirà nelle ripartenze facendo affidamento su giocatori come Gervinho, Inglese e anche Siligardi".

Il Parma ora è sesto, può ambire a qualcosa in più della salvezza?
"La società ha sempre mostrato un atteggiamento che definirei giustissimo. L'obiettivo è quello di raggiungere la salvezza il prima possibile, ed è un ragionamento corretto per evitare possibili cali di tensione. Poi, se l'obiettivo sarà raggiunto per tempo, si potrà provare a ottenere qualcosa in più".

Il Milan avrà tanti assenti, ma è sempre il Milan. Come giudica il lavoro di Gattuso?
"Il mister sta svolgendo un lavoro ottimo, in mezzo a mille difficoltà. Ora ha la gara di coppa tra le altre cose, oltre alle assenze, per ultima quella di Higuain. Nonostante tutto, i rossoneri hanno tutte le carte in regola per battere il Parma, è una squadra che può sopperire alle mancanze anche in una situazione di emergenza come questa".

Gervinho-Asprilla: è un paragone che ci può stare? Lei ha giocato con il colombiano e può dircelo meglio:
"Sicuramente Gervinho è un giocatore che ricorda Tino per diverse caratteristiche: mi riferisco alla velocità, al controllo di palla, al senso di gol, al suo essere estroso. Sono giocatori che hanno molto in comune, sì. Ho avuto la fortuna di giocare con Tino che, secondo me, all'epoca era uno dei migliori attaccanti al mondo. Gervinho ha fatto bene a Roma, poi si è ritrovato in un campionato di seconda fascia, ma quando è tornato ci ha messo un nulla per tornare a essere decisivo anche in Italia".

E a proposito di Asprilla, lei era in campo in quella leggendario match di San Siro deciso dal colombiano...
"Sì, erano i tempi del Milan degli invincibili e c'ero anche io. Chiaramente parliamo di una grandissima gioia, ma in generale tutta la mia esperienza a Parma è stata segnata da grandissime impresa. La vittoria in casa del Milan fu una grande gioia, per certi versi vicina anche alle vittorie della Coppa delle Coppe e della Coppa Italia. Sono stati tre anni con tantissime gioie, e pochissimi dolori. D'altronde, quando vinci contro una squadra che non perde da cinquantotto partite, ti rendi conto di aver compiuto una grande impresa...".

Per chiudere, un pronostico su Milan-Parma?
"Sono rimasto legato al Parma e spero in un risultato positivo dei crociati. Provo stima per l'ambiente, hanno un grande allenatore e un ottimo direttore sportivo. Meritano tante soddisfazioni, e spero che facciano risultato a San Siro".

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