PL - M. Castellini: "Parma attrezzato per la promozione. Pochi gol? I bomber non ci sono più"

20.01.2023 17:40 di  Donatella Todisco   vedi letture
PL - M. Castellini: "Parma attrezzato per la promozione. Pochi gol? I bomber non ci sono più"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giacomo Morini

Sabato 21 gennaio il Parma disputerà la prima partita del 2023 al Tardini. I crociati di Pecchia affronteranno il Perugia, squadra attualmente in netta ripresa rispetto a un inizio di stagione complicato. Che gara sarà quella tra ducali e umbri? Lo abbiamo chiesto a Marcello Castellini, ex giocatore di entrambe le squadre. L'ex difensore, nativo di Perugia, ha indossato la maglia crociata nel biennio 1994-1996, collezionando 17 presenze in campionato.  Nel Perugia Castellini ha vissuto due diverse parentesi: la prima dal 1990 al 1994, la seconda 1996-1997, durante la quale ha messo a segno anche la sua prima rete da professionista. Ecco le parole dell'ex giocatore ducale ai microfoni di ParmaLive.com.

Il Parma non vive un buon momento, come dimostra lo stop di Bari. Secondo Lei che gara sarà quella tra Parma e Perugia?
"Come tutte le partite di questo campionato, sarà una gara difficile per entrambe le squadre. Il Parma non sta vivendo un buon momento, mentre il Perugia si trova in una situazione diversa: è reduce da risultati buoni. Io sono originario di Perugia e posso affermare che sicuramente il Grifo ha una squadra che può far sicuramente meglio. In questo periodo ha trovato un certo tipo di quadratura, è una squadra più in forma sotto l'aspetto fisico e mentale. Secondo me per il Parma è una partita molto più complicata rispetto a quella che poteva essere due mesi fa, periodo brutto sotto tanti punti di vista per i biancorossi. I crociati incontreranno la squadra umbra, una compagine che non è di certo quella di un paio di mesi fa".

Come mai secondo Lei i crociati non riescono a essere concreti sotto porta?
"Questa è una problematica che riscontro in tantissime squadre. Tante compagini riescono a proporre un buon calcio, proponendo tantissime azioni offensive durante l'intera partita ma hanno problemi di finalizzazione. Penso che ciò possa dipendere dal fatto che non ci sono più bomber di vecchi stampo che ti garantiscono un certo numero di gol durante l'anno e possano assicurare un certo numero di punti. Onestamente credo che esistano pochi giocatori che possano essere paragonati ai vecchi bomber, che riuscivano anche a far reparto da soli. Qualche squadra ha a disposizione questa figura, ma in altre, tra cui il Parma, manca questo giocatore importante e decisivo sotto porta. Ad ogni modo la squadra ducale ha un ottimo gruppo ma penso che la motivazione sia questa".

Il Parma ha dimostrato di essere una squadra equilibrata ma nelle ultime 3 partite i ducali hanno subito 7 gol. Da cosa può dipendere?
"Il Parma per un certo periodo di campionato è sempre stato equilibrato. Al contempo prendere 4 gol a Bari è abbastanza significativo. La squadra ducale generalmente non subisce molti gol nel corso delle partite. Penso che ci sia da lavorare sotto l'aspetto della concentrazione e di tanti altri fattori. Conosco benissimo Fabio Pecchia, con cui ho giocato insieme nel Bologna nella stagione 2001-2002, per cui posso dire che lui è un allenatore molto attento alla fase difensiva. Penso che il fatto di subire così tante reti ultimamente sia stato un incidente di percorso. Nell'arco dell'anno, sinceramente, in un paio di partite possono capitare degli scivoloni, anche se poi dispiace analizzarli. Questi tipi di scivoloni possono capitare a tutte le squadre, al contempo questi imprevisti devono essere ridotti a una stretta visione di partite, altrimenti poi questo può diventar un problema".

Attualmente il Parma è fuori dalla zona playoff. Dove può arrivare la squadra ducale?
"Io penso che il Parma sia attrezzata per la promozione in Serie A, se non in maniera diretta, sicuramente attraverso può raggiungerla attraverso i playoff. La squadra c'è come anche l'organico e la volontà della società è quella di salire. E' chiaro che ci sono tantissime altre società che puntano al medesimo obiettivo, come il Genoa. A tutti piace essere nelle prime posizioni, ma penso che sia importante essere in alto nel momento più fondamentale della stagione. Penso che il Parma dovrebbe puntare ad ottenere un filotto di risultati che lo faccia rientrare nella zone playoff e avere una certa continuità per essere nelle prime posizioni nello sprint decisivo. Il campionato di Serie B è lungo e molto difficile".

Secondo Lei Pecchia è l'uomo giusto per il Parma?
"Credo di sì. Ciò che Pecchia ha fatto con la Cremonese è sotto gli occhi di tutti. Lui ha fatto molto bene a Cremona, poi gli è capitata questa occasione. Penso che lui abbia voluto ripercorrere il campionato cadetto con i crociati per raggiungere nuovamente l'obiettivo della promozione. Credo che lui sia l'uomo giusto per la squadra ducale. Negli ultimi anni lui è cresciuto molto anche sotto l'aspetto gestionale. La piazza di arma è molto importante e ambiziosa che vuole tornare nel calcio che conta. Per me Pecchia è l'uomo giusto".

Che impressione le ha fatto il Perugia?
"Onestamente il Perugia è partito malissimo, ora è ancora nella zona retrocessione. Penso che la situazione sia abbastanza deficitaria. Se dovessimo analizzare il periodo che precede e segue la sosta, noteremmo che il Grifo in 3 partite ha fatto 7 punti; inoltre i biancorossi hanno fatto delle prestazioni molto convincenti. Questo lascia ben sperare. Oggi il Perugia è una squadra che otta per non retrocedere e va incontro a due partite difficili. Al contempo, ripeto, la squadra umbra, ha dato delle risposte convincenti con squadre importanti. Questo è benaugurante e dimostra come il Grifo non sia più la squadra di due mesi fa".

Come finirà il match Parma-Perugia?
"Onestamente non saprei come rispondere. Io sono di Perugia e sono molto legato all'ambiente biancorosso. In realtà sono anche molto legato alla città di Parma. E' difficile fare delle previsioni o pronostici. Sarà una partita complicata da gestire. Credo che il Parma abbia qualcosa in più sotto il punto di vista di squadra. Il Perugia, ripeto, non è la squadra di due mesi fa. Spero che sia una bella partita che tenga fede al valore delle due squadre".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA