PL - Bia: "Playoff? Se il Parma riuscisse ad arrivarci, metterebbe in difficoltà chiunque"

30.03.2022 15:32 di  Donatella Todisco   vedi letture
 PL - Bia: "Playoff? Se il Parma riuscisse ad arrivarci, metterebbe in difficoltà chiunque"
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Ha fatto la trafila nel settore giovanile del Parma e ha collezionato solo due presenze in prima squadra tra gli anni ottanta e novanta, più significativa invece l'esperienza col Cosenza nel 1992-1993 in Serie B, con oltre trenta presenze. Giovanni Bia, passato anche da Napoli, Inter, Bologna e Udinese, fa il punto della situazione in casa gialloblù in qualità di doppio ex di crociati e silani. Attualmente è procuratore. Lo abbiamo intervistato in esclusiva ai microfoni di Parmalive.com.

Sette partite al termine del campionato. Come giudica il percorso del Parma?
"Giudicare da fuori è facile. Sarebbe troppo semplicistico dire che il percorso del Parma è così così. Secondo me stanno programmando e per questo occorre dar loro tempo. Per me la formazione crociata nei prossimi 4-5 anni si toglierà delle grandi soddisfazioni".

La probabilità matematica sussiste ancora. Secondo Lei i playoff sono possibili?
"Me lo auguro, soprattutto da tifoso del Parma. Se la squadra crociata riesce ad arrivare ai playoff, potrebbe rivelarsi una compagine fastidiosa che potrebbe mettere in grande difficoltà chiunque".

Krause ha investito molti soldi nel progetto Parma. Cosa dovrebbe perfezionare per regalare finalmente soddisfazioni ai tifosi gialloblù?
"Secondo me Krause ha grande passione, grande entusiasmo e un gran cuore per questa squadra. Penso che lui si sia affezionato immediatamente a questa squadra, alla città e ai tifosi. Per me Krause deve imparare a capire i meccanismi del calcio italiano. Purtroppo sta pagando a caro prezzo il noviziato. Nonostante ciò sono convinto che nell'arco di poco tempo il Parma tornerà ai livelli che gli competono".

Da chi o cosa ripartire per il futuro?
"Per rispondere dovremmo esser dentro agli aspetti societari. La base della squadra c'è; si dovrebbe andare a colpire nei reparti più mirati e cercare di migliorare questi aspetti che sono mancati in questo campionato".

Lei ha qualche trattativa in ballo col Parma o ce ne sono state in passato?
"No. Al momento non ci sono state trattative col Parma e non ce ne sono state in passato. Da buon parmigiano mi auguro che in futuro possa esserci qualcosa di interessante e concreto, dal momento che ho qualche buon giocatore. Io abito a Parma e ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Parma. Speriamo che si possa fare qualche trattativa: la farei con grande entusiasmo, con gran cuore e con grande passione".

Cosa ne pensa della questione sui 10 milioni e mezzo spesi in agenti?
"Occorre distinguere una cosa. La questione riguarda l'arco di tempo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2021. In questo periodo sono inclusi anche i secondi sei mesi della Serie A. I parametri della massima serie sono completamente diversi rispetto a quelli del campionato cadetto. Dunque dobbiamo considerare i primi sei mesi con i parametri della Serie A e i restanti con i parametri della serie B. Dunque se le dovessimo confrontare le cifre sarebbero diverse. Io credo che comunque ci sarà 1 milione-1 milione e mezzo per la Serie B, mentre la cifra che rimane si riferisce alla Serie A".

Secondo Lei che gara sarà quella di sabato a Cosenza?
"Sarà una gara molto difficile perché il Cosenza giocherà alla morte per salvarsi. Ho giocato anche lì e conservo un bellissimo ricordo della piazza, come di tutte le squadre in cui ho giocato. Loro ora hanno cambiato allenatore e hanno preso Bisoli, un allenatore molto tosto, capace di dare la scossa quando arriva. Il Parma dovrà stare molto attento. I valori sono chiari a tutti: il Parma è nettamente più forte. Credo che il Parma cercherà di portare a casa i 3 punti per cercare di centrare l'obiettivo playoff".

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