Faggiano a PL: "Nessuna bacchetta magica, solo lavoro. Mercato? Inizia dopo Lumezzane"

"Il mio trasferimento? Tutto in regola, non servono altri chiarimenti"
25.12.2016 12:13 di  Redazione ParmaLive  Twitter:    vedi letture
Fonte: Simone Lorini
Faggiano a PL: "Nessuna bacchetta magica, solo lavoro. Mercato? Inizia dopo Lumezzane"
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Continua la nostra tradizione legata alle festività, periodo nel quale ci piace analizzare e andare a fondo con i temi dell'attualità crociata attraverso delle interviste ai protagonisti del club di Viale dei Partigiani d'Italia. Il direttore sportivo Daniele Faggiano è nel Ducato da nemmeno un mese, ma ha già le idee piuttosto chiare su quello che è l'indirizzo giusto da dare al club, come dimostrano i recenti risultati. Punti che hanno riavvicinato il Parma alla vetta, ma che l'ex Palermo e Trapani prende con le pinze. 

Direttore, ma D'Aversa ha forse la bacchetta magica?
"No, stiamo lavorando e i frutti sono questi, ma non ci culliamo, la bacchetta comunque non ce l'ha nessuno. D'Aversa i ragazzi stanno lavorando duro e ora cerchiamo di dimenticarci le ultime partite e pensare solo alla prossima. Andiamo a Lumezzane scordandoci quello che abbiamo fatto, consapevoli che i punti fatti contro il Parma per gli avversari valgono doppio". 

Ma qualcosa è cambiato nell'ultimo mese, cosa?
"Non sta a noi dirlo, noi cerchiamo di imporre il nostro lavoro e la nostra orgazzione, la nostra mentalità deve essere quella di provare a vincere sempre". 

Sa da quanto tempo non si vinceva in casa?
"Non mi interessa, la classifica non la guardo, ora c'è il Lumezzane ed è il nostro unico pensiero. Siamo comunque felici di aver riportato i tre punti casalinghi, questo è innegabile". 

Ma la squadra ora va in campo per vincere sin dal primo minuto, prima non era così.
"Del passato non mi piace parlare, non è bello, nel calcio si gira e alla fine più o meno siamo sempre gli stessi, chi c'era prima peraltro sono degli amici. Detto questo, andiamo sempre in campo in vincere". 

La Reggiana è nel caos: è questo il peso specifico di un derby?
"Non penso, il derby è una partita importante per entrambe, non credo sia quello che ha messo in difficoltà la Reggiana comunque. Sono problemi loro in ogni caso in cui io non mi immischio, penso ai miei". 

La classifica dice -3: l'obiettivo ora è tornato la B?
"No, rimane fare bene, sempre meglio, c'è chi sta avanti e forse se lo merita dopo 20 giornate, ma ne mancano altre 18. Non dimentichiamoci dove eravamo, ora forse c'è persino troppo entusiasmo, non dimentichiamo dove eravamo quattro giornate fa". 

Senza fare nomi, ha parlato di mercato con tecnico e società?
"Dopo Lumezzane, solo dopo la prossima gara ci confronteremo e decideremo cosa fare. Non avrebbe senso parlarne ora, tanto esce tutto. I ragazzi stanno rispondendo bene e meritano fiducia". 

A proposito di chi fa bene, che mi dice di Giorgino? Sembra rinato. 
"E' un giocatore importante, D'Aversa gli sta dando altre mansioni rispetto a prima e il ragazzo sta dimostrando tutto il suo lavore. Parliamo di un giocatore di spessore, che forse nella sua carriera ha raccolto meno di quello è il suo effettivo valore".

Chiariamo anche la sua posizione, viste le polemiche in seguito al suo terzo trasferimento in un anno:
"Prima di essere tesserato col Parma avevamo chiesto ogni delucidazione agli uffici preposti, la polemica è nata da un'altra parte e non voglio neanche più entrarci. Siamo all'interno delle regole, la scelta è stata ponderata e poi appurata, altrimenti sarei rimasto a casa. Inoltre avrei potuto assumere un'altra mansione, ma non ce n'è stato bisogno, chiudiamo questo discorso qui".

Oggi è Natale, un augurio particolare per chi ci legge?
"Faccio gli auguri a tutti i tifosi crociati e chiedo di cercare di starci vicino sempre, come abbiamo detto non abbiamo la bacchetta magica ma proviamo a fare il meglio per i nostri colori".