Sulle ali della fiducia arriva uno 0-0, è la quarta volta per i crociati. Domenica big match anche per Mainardi e socie

25.11.2015 21:40 di  Michele Bugari  Twitter:    vedi letture
Sulle ali della fiducia arriva uno 0-0, è la quarta volta per i crociati. Domenica big match anche per Mainardi e socie
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© foto di Giovanni Padovani

Da fuga a fughetta a volte il passo è breve. E anche se 4 punti di margine sulla seconda posizione consentono ancora sonni più che tranquilli ad Apolloni, il quarto 0-0 della stagione colto domenica dai crociati qualche segnale su cui riflettere lo ha mandato. Il Parma deve vincere il campionato, per questo obiettivo la squadra è stata costruita e questa pressione è e continuerà a essere il compagno di viaggio della squadra di Apolloni da qui alla fine della stagione. Ma non si tratta di un compagno scomodo, deve anzi essere un alleato, un alleato che spinga una squadra forte come il Parma a rimanere sul pezzo, a giocare ogni partita con la giusta tensione, senza che questa però si tramuti in paura di non vincere e quindi in frenesia.

Dovendo analizzare dunque la cadenza abbastanza regolare con cui i pareggi senza reti si sono ripetuti finora nel cammino del Parma si potrebbe ipotizzare una possibile spiegazione proprio a partire da qui.

All’inizio del campionato, dopo un paio di partite di ambientamento fortunatamente portate a casa, il Parma si era sbloccato del tutto con lo 0-5 rifilato alla Fortis e, soprattutto, con il 2-0 ai rivali dell’Altovicentino. Sulle ali della fiducia la squadra si era forse scrollata di dosso un po’ di quella pressione di cui sopra, e così nella trasferta di Budrio con il Mezzolara di Bazzani è arrivato il primo 0-0.

A dimostrazione delle qualità dei crociati, la reazione è stata immediata: 5-1 alla Correggese e 0-3 corsaro alla Clodiense. Ritrovata la fiducia è arrivata poi una vittoria non troppo agevole in casa della Ribelle e quindi il secondo 0-0, questa volta in casa con il quotato Forlì.

Di nuovo pronta dunque la reazione crociata con lo 0-3 al Lentigione e il pur faticoso 1-0 sul Romagna Centro, seguiti neanche a dirlo dal terzo 0-0 arrivato in casa di un’aggressiva Virtus Castelfranco.

Ad alleggerire la pressione ecco quindi il 3-1 al Legnago e l’1-3 al San Marino, prima del quarto e finora ultimo 0-0, ovvero quello registrato domenica al Tardini con l’Imolese.

È chiaro ora che ogni partita fa storia a sé, a partire dalla diversità degli avversari affrontati di volta in volta, ma è anche vero che l’apparente regolarità dei mezzi passi falsi del Parma non sembra del tutto casuale. Altrettanto chiaro è che la fiducia per la squadra di Apolloni, come per ogni altra, è fondamentale, ma questa non deve mai trasformarsi in eccessiva sicurezza. Sensazione che in particolare non deve riguardare assolutamente la difesa, che dopo essere stata blindata per lungo tempo e giustamente osannata ha subito due gol di fila su azione, salvandosi invece domenica scorsa soprattutto grazie a Zommers. In ogni caso, chi avrà sicuramente voglia di riscatto ma anche grande fiducia sarà domenica il forte Delta Rovigo, prossimo avversario del Parma, reduce dalla sconfitta col Mezzolara in campionato ma anche dal 4-0 al Romagna Centro in Coppa Italia. Domenica almeno dovrebbe essercene abbastanza per sentire la giusta pressione.

Pressione che non mancherà di certo alle crociate del Parma femminile. Dopo aver sconfitto domenica scorsa in trasferta la Virtus Romagna con il gol di Pizzola e il rigore di Spagnolo, giunte rispettivamente a quota 2 e 3 reti in campionato, la squadra di mister Libassi questa domenica affronterà finalmente la Sammarinese, la principale avversaria per la vittoria finale. La sfida in programma al Tardini è di quelle toste, contro una squadra che con i 3 gol rifilati al San Paolo è giunta a 37 reti in campionato, contro le 19 crociate. Il Parma in compenso si difende meglio: una sola rete subita contro 5. Da tenere d’occhio per la retroguardia crociata saranno sicuramente Dulbecco, attuale capocannoniera del campionato con 13 gol, e Franchi, a quota 7. Ricordando che l’ingresso è gratuito, l’invito è quello di accorrere numerosi al Tardinise non avete già programmato una trasferta a Rovigo.