Senza dignità, fallimento totale e buio nel futuro: è ora di metterci la faccia

26.01.2015 00:00 di  Marco Rizzo  Twitter:    vedi letture
Senza dignità, fallimento totale e buio nel futuro: è ora di metterci la faccia
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Luca Gambuti/Image Sport

La dignità. Era stata un’esplicita richiesta del mister Roberto Donadoni. Ed è pienamente mancata nel match del Tardini contro il Cesena, che non riusciva da quasi vent’anni a battere il Parma in trasferta. Quest’anno, però, c’è spazio per tutti i record negativi.

La premessa fondamentale da accettare è l’inutilità di cercare elementi terzi alla base di questa ulteriore sconfitta ed accettare che la squadra è responsabile del proprio totale fallimento. Sul bel gol di Pulzetti nulla da dire, solo un monito a Cassani che in un match di tale importanza non dovrebbe concedere tanti metri e facilità di calcio all’avversario, ma il bel gesto tecnico resta. Alcuni problemi sono, poi, come al solito riemersi. Il gioco provava a svilupparsi quasi sempre in orizzontale senza alcuna imprevedibilità, ad eccezione di qualche spunto dei nuovi Varela e Rodriguez, che non hanno lasciato cattive impressioni: hanno entrambi un ottimo passo e facilità nel saltare l’uomo, i loro curricula parlano chiaro ma resta il dubbio sull’apporto che possono dare in fase realizzativa ad una squadra che non sa assolutamente segnare. Per completare il quadro, la prestazione di Palladino ha lasciato a desiderare, gli inserimenti dei centrocampisti sono stati davvero poca roba e la spinta dei terzini timida e con poca qualità. Sorge, infine, un interrogativo di natura tecnica sulle sostituzioni, riguardo al mancato utilizzo di Nicola Pozzi in una situazione che definire disperata sarebbe riduttivo. Aver aspettato per tanto tempo un calciatore che non merita spazio nemmeno in queste situazioni è una piccola domanda a cui risulta difficile rispondere.

Gli interrogativi, però, sarebbero tanti altri ancora. Risulta difficile immaginare quale possa essere la strategia per il futuro. Se questa sconfitta segna il punto più basso di questa stagione e la condanna definitiva per la serie B o se c’è ancora spazio per fare il proprio lavoro, permanendo dubbi su quanto fatto fino ad oggi. Con l’inizio della settimana, magari, potranno arrivare nuove risposte. Su perché Cassano è stato punito a metà (dubbi paradossali su un’esclusione tecnica), su perché si parla di Balotelli, Pazzini, Gilardino, Osvaldo, Borini, Lisandro Lopez ma dall’inizio del nuovo anno ancora nessun attaccante è arrivato. Su quale sia la corretta strada per ritrovare la dignità, quella acclamata a gran voce dal mister alla vigilia. Ma, soprattutto, su quello che tutti vorrebbero sapere: come è stato possibile arrivare fino a questo punto e distruggere a pezzi la favola Parma.