La stagione è iniziata, ma dal mercato serve ancora tanto: ecco che forma potrebbe avere il Parma di quest'anno

04.08.2015 21:30 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
La stagione è iniziata, ma dal mercato serve ancora tanto: ecco che forma potrebbe avere il Parma di quest'anno
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Marco Rossi/TuttoCesena.it

Il nuovo Parma è ormai in rampa di lancio: i primi due giorni di allenamento sono ormai alle spalle e si aspettano solo i moduli per ufficializzare i primi colpi. Dieci giocatori sono già sicuri di far parte del progetto crociato: nello specifico, parliamo di Alessandro Lucarelli, Luca Caciagli, Lorenzo Adorni, Giacomo Ricci, Lorenzo Saporetti, Andrea Vignali, Marcello Sereni, Riccardo Musetti, Fabio Lauria e Daniele Melandri. Per il resto, possiamo provare a fare delle ipotesi: ci tengo a sottolinearlo, perché queste che sto per fare sono considerazioni personali, e non sono basate su voci di mercato. Fatta questa doverosa premessa, vediamo di analizzare ruolo per ruolo i possibili innesti.

MODULO - Considerando le ultime stagioni di mister Apolloni e il gran numero di attaccanti (ben cinque!) già ingaggiati dal club, è facile pensare che si possa partire da un 4-3-3 come modulo di base. Parliamo di un sistema di gioco anche piuttosto duttile, che può passare facilmente a un 4-3-1-2, a un 4-4-2 o, perché no, a un 4-2-3-1. Ci sarà dunque bisogno di giocatori capaci di interpretare più ruoli, e sembra che i primi acquisti vadano verso questa direzione: giocatori come Sereni, Lauria e Melandri sono infatti in grado di ricoprire quasi tutti i ruoli dell'attacco, e lo stesso Musetti è un centravanti piuttosto atipico. La difesa a quattro sembra, comunque, una base certa.

PORTIERI - Gioventù o esperienza? Minotti e Galassi sembrano avere sciolto le riserve: si andrà su un estremo difensore giovane, possibilmente classe '97. Con buona pace dell'ottimo Matteo Pisseri, che pure avrebbe gradito un ritorno a Parma nonostante abbia offerte da categorie superiori: a questo punto la società potrebbe virare su Marco Barsottini o su Jacopo Viola (quest'ultimo però è un classe '96), accostati più volte ai crociati. Un nome che potrebbe essere interessante (ma mai uscito nelle indiscrezioni, questo va detto) potrebbe essere anche quello di Maurice Gomis, portiere della Primavera del Torino e fratello minore di Alfred e Lys, entrambi già affermati portieri di Serie B.



DIFENSORI - Qui il reparto per gran parte è fatto: Lucarelli e Cacioli guideranno la difesa, con Adorni e Saporetti pronti a subentrare. Ricci, terzino, probabilmente giocherà titolare, mentre c'è da vedere chi sarà il suo opposto: probabilmente un altro giovane, il terzo del lotto dunque, dopo lo stesso Ricci e il portiere: potrebbe essere Russo, svincolato proprio dopo il fallimento del Parma e già con esperienze nei dilettanti, oppure perché non fare un tentativo per Simone Petricciuolo? Terzino dell'Avellino classe '95, ha messo insieme alcune presenze in Serie B prima di essere ceduto in prestito all'Aversa Normanna, dove ha giocato qualche partita ma senza trovare grande continuità. Le qualità ci sono, potrebbe essere il nome giusto per la fascia del Parma, ma anche l'esperienza giusta per lo stesso giocatore napoletano.

CENTROCAMPISTI - Qui la situazione è più complicata, perché non sono ancora stati effettuati movimenti in entrata. Probabilmente nei tre in mediana ci sarà spazio anche per un giovane: si è parlato in passato della pista Demetrio Scopelliti, ma il giovane della Reggina sembra difficilmente raggiungibile. Ma, sempre guardando in casa amaranto, un altro Under interessante per la categoria potrebbe essere, ad esempio, il classe '95 Marco Condemi, che ha dimostrato, nelle giovanili, di avere anche una buona propensione al gol. Altro giocatore importante potrebbe essere Antonio Vacca, mediano classe '90 della Reggiana e già con un'ottima esperienza in Lega Pro: sarebbe un'ottima soluzione nel ruolo di centrocampista di contenimento. Il vero nodo, però, riguarda il ruolo di leader del centrocampo: Minotti ha descritto l'identikit del giocatore che serve, un regista che sappia dettare i tempi e con la mentalità del vincente. Io non escluderei che venga fatto un tentativo per Luca Berardocco, che Apolloni peraltro ha già avuto modo di allenare nell'esperienza al Nova Gorica e che risponde, grossomodo, a ciò che Minotti sembra cercare. 

ATTACCANTI - Il reparto è perlopiù fatto, vista la grande abbondanza di giocatori offensivi: probabilmente, però, manca un vero e proprio bomber. Certo, Melandri è uno che i suoi gol li ha sempre fatti, così come Musetti e Lauria, ma forse serve ancora qualcosina per recitare un ruolo da protagonista assoluta in questa Serie D. Nomi? Mi viene in mente Felice Evacuo, uno che ha sempre segnato tantissimo in Lega Pro e che, a 32 anni, forse potrebbe non rientrare nel progetto tecnico del Novara, squadra con cui è stato promosso in Serie B. Parma sarebbe la piazza ideale per essere ancora protagonista. Un altro nome molto importante che potrebbe accettare il declassamento potrebbe essere Davide Moscardelli, che anche a Lecce ha dimostrato di segnare tanti gol (15 nell'ultimo campionato di Lega Pro) e che a 35 anni potrebbe ancora fare le fortune del Parma.

Ricordando ancora una volta che molti nomi fatti in questo articolo non sono forse mai stati vagliati dalla dirigenza, potremmo riassumere così la situazione del Parma: un bomber, un centrocampista talentuoso e tanti, tanti giovani. Questo sarà il "succo" del Parma del prossimo anno, una squadra in cui saranno fondamentali le motivazioni visto che, giova ricordarlo, le avversarie giocheranno sempre con il coltello tra i denti.