Importante chi arriverà, fondamentale chi resta e come intende farlo

26.01.2022 20:44 di  Rocco Azzali   vedi letture
Importante chi arriverà, fondamentale chi resta e come intende farlo
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

"Arriverà qualcuno per ogni reparto, servono ricambi per le cinque sostituzioni disponibili durante la partita”, le parole di Iachini. L’esigenza di allargare il gruppo a livello numerico, questa pare essere la richiesta da parte del mister che, a pochi giorni dalla chiusura del mercato, può anche essere interpretata come un segnale di allarme in vista delle altre 19 gare. Infortuni di varia natura, affaticamenti derivanti dai tanti impegni ravvicinati e l’incubo Covid che ancora imperversa sono gli imprevisti che, scongiuri annessi, il Parma potrebbe pescare lungo il suo cammino. Ma in quali rerparti è realmente necessario mettere mano a questa rosa?

Si è chiacchierato per giorni di Simy, anche se quella degli attaccanti, al netto di uscite delle quali non si sta parlando, sembra essere la zona meno urgente sulla quale intervenire. Con i vari Inglese, Benedyczak, Tutino, Bonny e gli adattabili Man, Mihaila e Felix Correia (che schierati in altre posizioni nell’impianto iachiniano sarebbero ancor più fuori ruolo) per giocarsi le due maglie titolari, l’attenzione può focalizzarsi altrove. Per quanto riguarda il pacchetto di centrali difensivi, da Collecchio pare giungano buone nuove: Valenti e Balogh che si allenano e bruciano le tappe per anticipare i rientri dai rispettivi stop lasciano sperare che da qui a breve possano entrambi tornare a disposizione dell'allenatore, andandosi ad aggiungere ad Osorio, Danilo e Cobbaut, in attesa di Dierckx. Dopo gli innesti di Rispoli e Costa, con Delprato e Coulibaly le fasce sono l'ultimo dei problemi, per cui, come si dice da un po' di tempo, ormai, è il centrocampo il reparto dove servono rinforzi. L'arrivo del solo Cassata non può bastare, ed è chiaro che quando Iachini parla di ricambi per ruolo non può che alludere principlamente alla zona mediana. Nei prossimi 5 giorni si attende almeno un nuovo acquisto.

Che a gennaio non si sarebbe potuto stravolgere l'intera rosa era scontato, sarebbe stato controproducente per tutti: non si avrebbe dato continuità e fiducia agli investimenti fatti quest'estate ed il mister avrebbe dovuto ricominciare da capo il percorso iniziato a novembre con tanti nuovi uomini da inserire in un meccanismo dove di tempo per sbagliare non ce n'è più. La vera differenza, ora, la deve fare chi c'è già. A inizio stagione si parlava di una rosa che avrebbe ammazzato la Serie B, ed ora, di colpo, non va più bene nessuno e bisogna cambiare tutti? Io non credo. Credo invece che i giocatori presenti oggi devono guardarsi negli occhi e dire a loro stessi che da qui al termine del campionato non sono ammessi altri errori e chi non se la sente o non ci crede deve avere il coraggio di dirlo e farsi da parte. In questo momento servono coesione e mentalità, prima di tutto, poi anche un centrocampista. Almeno...