Il saliscendi prosegue, così come la ricerca dell'agognata continuità. Vietato fare tabelle

TUTTOmercatoWEB.com

La vittoria contro la Reggina ha riportato quantomeno un po' di soddisfazione per i tre punti in casa Parma, che sta difendendo con le unghie e con i denti un piazzamento playoff. Prosegue così l'eterno saliscendi dei crociati, che non hanno mai trovato la tanto auspicata continuità e si sono resi capaci di grandi prestazioni contro le big, ma anche di tonfi clamorosi contro le piccole e le neopromosse. Argomento, questo, di cui abbiamo a lungo parlato e su cui non tornerò, almeno in questo editoriale. A prescindere, comunque, il Parma dovrà cercare di fare punti anche contro il Sudtirol, e non solo per la classifica: il Tardini deve tornare a essere un fortino inespugnabile per i crociati, cosa che, ahinoi, non è sempre avvenuta negli ultimi tempi. Magari una vittoria potrebbe portare rinnovato entusiasmo anche da questo punto di vista. Si sa, infatti, che uno dei pericoli è lo scollamento tra società e piazza, figlio sia dei risultati degli ultimi tre anni ma anche di una gestione che non ha convinto in molti (me compreso). Riconquistare i tifosi ricominciando a vincere tra le mura amiche potrebbe essere il primo mattoncino, anche se la strada è ovviamente ancora lunghissima.

In ogni caso, una sola cosa in questo momento secondo me deve essere vietata: le tabelle di marcia. Mancano dieci partite, e si cominciano a sentire discorsi, forse un po' banali e telefonati, del tipo che dovranno essere dieci finali. Al di là di ogni retorica di sorta, è vero però che le dieci gare restanti dovranno essere affrontate una alla volta, consci di quel saliscendi infernale di risultati che è la Serie B, aspetto a proposito del quale - come ho scritto - il Parma sembra essersi adattato alla perfezione. Ora sotto con il Sudtirol, il quale lascia pochissimi spazi come si è visto nella gara di andata: non sarà affatto una partita semplice.