Il Parma riparte da Pejo e Pecchia attende novità dal mercato. Intanto il gruppo si consolida: questa la base da cui ripartire

Quest'oggi il Parma è arrivato a Pejo, dove trascorrerà i prossimi 10 giorni per svolgere la prima parte del ritiro estivo agli ordini del nuovo allenatore. Un periodo che servirà soprattutto per conoscersi meglio, tra giocatori e staff tecnico, oltre che per mettere benzina nelle gambe dei crociati che da qui a meno di un mese saranno chiamati a scendere in campo per la prima di campionato. Tanto ancora è destinato a cambiare all'interno dell'organico a disposizione del mister: il mercato, infatti, chiuderà il 31 agosto, e la rosa ducale, tra due mesi, avrà di certo cambiato volto rispetto due giorni fa, alla ripresa degli allenamenti. Ma intanto, chi c'è, ha già dimostrato di volersi calare nella nuova realtà di quest'anno, con la voglia di vendicare l'annata appena conclusa che ancora lascia l'amaro in bocca. 

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Sono fresche, a tal proposito, le immagini che ritraggono parte del gruppo dello scorso anno divertirsi a bordo piscina nella tenuta di "casa-Man", tra palleggi e risate in costume, prima della partenza per il Trentino. Il mattino stesso erano insieme sui campi di Collecchio e l'indomani (oggi) sarebbero partiti in pullman per passare quasi due settimane l'uno con l'altro in ritiro, ma nonostante questo, anche l'ultimo pomeriggio libero hanno deciso di trascorrerlo tra di loro. Un segnale importante per una squadra che l'anno passato veniva definita da molti slegata in campo e fuori. Direttamente da Pejo, Delprato ha confermato che i vari Tutino, Cobbaut, Dierckx, lo stesso Man, Sohm e Juric hanno voluto cenare tutti insieme prima di salutare la città per dirigersi verso il fresco delle Dolomiti.

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E sarà proprio dalla forza del gruppo che Fabio Pecchia dovrà ripartire e basare il proprio lavoro fin da questi primi giorni, ma lui lo sa bene. La Cremonese dello scorso anno ha dimostrato che, spesso, non sono i nomi a far vincere i campionati, ma l'organizzazione e l'amalgama tra gli elementi del club a fare la differenza. Poi è chiaro, non siamo qua ad elargire luoghi comuni: anche il mercato farà la sua parte... 

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L'allenatore dovrà essere messo nelle condizioni di poter esprimere al meglio quella che è la sua idea di calcio, per cui gli arrivi di uomini ritenuti importanti per il suo scacchiere e le cessioni degli esuberi saranno il tema principale da qui all'inizio del campionato - e oltre, visto il termine della finestra fissato al 31 agosto e la prima gara in programma nel weekend del 13/08. Brugman ha salutato, Grassi, Pezzella, Karamoh e altri ancora si apprestano a prendere la stessa strada, così come confermato dalle convocazioni del tecnico per il ritiro di Pejo. Non sto ad elencare quelli che sono i nomi accostati al Parma in questi giorni perché sono davvero parecchi, ma una cosa è certa: tanto si sta muovendo e tanto ancora si muoverà. Saranno mesi di lavoro e pianificazione utili per costruire una squadra con la "S" maiuscola. Ma anche con la "A" finale...