Dieci piccoli crociati: in avanti non sta rimanendo più nessuno

29.01.2020 23:20 di  Sebastian Donzella   vedi letture
Dieci piccoli crociati: in avanti non sta rimanendo più nessuno
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La lezione che il Parma sta imparando in questa sessione di mercato è che puoi programmare quanto vuoi ma la sfortuna è sempre in agguato. E, di conseguenza, ti ritrovi a dover tesserare un attaccante a due giorni dalla fine del mercato dopo aver lavorato in maniera certosina in estate. Perché l'infortunio di Roberto Inglese ha scombinato tutti i piani ducali, come è ovvio che sia. Ma non è che gli altri occupanti del reparto offensivo gialloblù siano messi tanto meglio.

Quasi come in "Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie, gli attaccanti gialloblù sono caduti, o stanno cadendo, uno a uno. A parte i problemi di Gervinho, che è sempre stato utilizzato con parsimonia da D'Aversa vista l'età e gli acciacchi pregressi, in tutti gli altri casi i ko sono arrivati inaspettati. Come il doppio stop di Inglese, l'infortunio, per fortuna passato, di Cornelius, la lunga degenza di Karamoh, la lesione a un muscolo che potrebbe tranquillamente essere usato da Gerry Scotti per la domanda finale di 'Chi vuole essere milionario?'. Ed ecco che il mercato, da distrazione per i calciatori, può diventare vitale per il Parma. Peccato solo che il tempo stringe sempre più.