A Frosinone sfida difficile ma questo Parma stupirà e se la giocherà

04.11.2017 07:21 di  Mattia Boselli   vedi letture
A Frosinone sfida difficile ma questo Parma stupirà e se la giocherà
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Un Parma col vento in poppa e sempre più cinese va a Frosinone per giocare contro un avversario a pari punti una partita molto difficile ma che, se vinta, consentirebbe davvero di sognare. Il Parma ha attualmente una serie aperta di tre vittorie consecutive, impresa che in questa stagione di Serie B è riuscita soltanto al Novara; i ciociari, dal canto loro, vantano l'imbattibilità casalinga.

Per un Roberto D'Aversa, come d'abitudine, piuttosto abbottonato in conferenza stampa prepartita, c'è sull'altro fronte il tecnico Moreno Longo che non si fa problemi ad annunciare la formazione: schiererà, presumibilmente in un 3-4-3, Bardi, Ariaudo, Terranova, Brighenti, Maiello, Sammarco, Matteo Ciofani, Beghetto, Ciano, Dionisi e Daniel Ciofani. Non si pensi però che D'Aversa si nasconda: "Il Frosinone come collettivo è una delle squadre che deve puntare alla vittoria del campionato. Sono convinto che non abbiamo niente di meno rispetto a loro. Noi andremo a fare la nostra partita, sapendo che loro sono una squadra forte". Tra le compagini meglio attrezzate di questa categoria c'è, infatti, anche il Parma. Una delle note più liete della settimana di lavoro è stata certamente il recupero di Gagliolo, che l'allenatore conferma essere a disposizione: domenica era in campo ma ne era uscito zoppicante facendo temere un'infortunio serio; in difesa resta dunque un'unica assenza, quella di Di Cesare, il cui rientro in gruppo è indicativamente previsto tra una decina di giorni. In attacco mancherà Ceravolo che, come ben noto, è andato sotto i ferri oggi in Finlandia ed ha ovviamente concluso il suo 2017 calcistico.

Il match si disputa al Benito Stirpe, lo stadio inaugurato poco più di un mese fa che ha sostituito lo storico Matusa nel quale il Parma vinse per 2-1 l'unico precedente, nell'anno della promozione in A con Guidolin, grazie ad una rete di Alessio Manzoni e ad un autogoal di Giorgio Lucenti dopo che i laziali si erano portati avanti con un goal di Simone Cavalli, parmigiano che non ha mai vestito la maglia crociata. Il nuovo stadio, noto anche come Casaleno dal nome della località in cui sorge, ha vissuto una costruzione a dir poco travagliata: basti sapere che la prima pietra venne posta negli anni '80. Se ora è stato portato a conclusione molto del merito va all'attuale presidente Maurizio Stirpe, figlio di quell'ex presidente giallazzurro Benito cui l'impianto è intitolato. Al Parma il compito di dare il primo, storico dispiacere ai padroni di casa.