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Un derby lungo due settimane. E che vale un pezzetto d'Europa

di Sebastian Donzella

Due settimane di attesa, poi il Parma finalmente ritornerà in campo. Non contro un avversario qualsiasi ma con il Sassuolo. Una gara dai tanti volti. Intanto perché è un derby: non avrà la stessa carica di una sfida alla Reggiana ma resta comunque una partita interessante dal punto di vista ambientale. E poi, ancora più importante, perché battendo i neroverdi i crociati li scavalcherebbero in classifica, prendendosi anche un pezzetto d'Europa. È vero che l'obiettivo era, è, e resta la salvezza, ma è impossibile non notare l'ottima graduatoria gialloblù al momento. 

I ducali, dopo 12 giornate, sono a quota 17, giusto un paio di lunghezze sotto il Sassuolo, sesto a pari merito con la Roma. Una squadra, quella guidata da mister De Zerbi, lodata in lungo e in largo per il suo ottimo calcio, tra i migliori in assoluto in Serie A. I risultati, però, dicono che la formichina Parma, nettamente meno spettacolare dei "cugini" neroverdi, in silenzio ha saputo dire fin qui la sua, andando a vincere in casa dell'Inter, del Genoa e del Torino, senza contare i punti conquistati in casa. 


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