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Sassuolo femminile, Piovani: "Contento per il risultato. Nessuna scaramuccia con Panico"

di Giuseppe Emanuele Frisone

Ai microfoni di SassuoloNews, il tecnico del Sassuolo femminile Gianpiero Piovani ha parlato così del successo delle neroverdi sul campo del Parma: "Eravamo partite molto bene, poi abbiamo subito questi due rigori, uno netto a mio avviso e l'altro dubbio. Quando Kresche ha parato i rigori ho detto alle ragazze che questo era un segnale che la partita dovevamo e potevamo vincerla, rientrare in campo con la personalità dei primi 25 minuti e così non è stato perché abbiamo concesso i primi 20 minuti a loro. Poi piano piano siamo uscite, abbiamo costruito questa bella azione che ha portato al vantaggio e poi lì logicamente abbiamo sofferto. Sono contento per il risultato, un po' meno per la prestazione: abbiamo fatto tanto ma non abbiamo ancora fatto niente".

Un commento su Kresche: qualche errorino in passato ma anche grandi parate, poi oggi due rigori parati.
"Non solo oggi. Noi pensiamo di aver vinto una scommessa importante con Kresche e ad oggi per me, che la vedo tutti i giorni, è il miglior portiere della Serie A. È un punto di riferimento importante per noi e lo sta dimostrando ormai da diverse settimane con le parate e le giocate con i piedi dove era molto carente. Solo col tempo si ottengono risultati. Questa squadra ha cambiato 12 giocatrici, di cui 7 titolari, e col lavoro e con le giocatrici che sono rientrate abbiamo anche la possibilità di cambiare modulo e delle interpreti, vedi oggi Tomaselli che è entrata e ha fatto gol".

Lei e l'allenatore del Parma siete stati ammoniti. Dopo il gol vi abbiamo visto discutere a bordocampo, qualche scaramuccia: cosa è successo?
"Niente scaramucce. Noi volevamo ridare la palla a loro, il loro tecnico ci ha detto anche grazie. Abbiamo lanciato la palla, il loro difensore poteva farla passare e invece ha cominciato a giocare e noi abbiamo continuato. Da lì è nato il nostro gol ma noi volevamo ridare palla agli avversari. Quando ho detto che volevamo ridare la palla ci ha detto grazie e anche lui ha detto 'se anche noi non capiamo queste cose poi succede questo'".


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