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Parma femminile, Ulderici: "Peccato per il ko, ma grandi passi in avanti"

di Niccolò Pasta

Il Parma femminile lotta ma esce da Firenze con zero punti, sconfitto per 2-1 dalla squadra di mister Panico. Nel post gara, ai microfoni del canale ufficiale del Parma, il tecnico crociato Fabio Ulderici ha così commentato il risultato: "Peccato, noi andiamo sempre in campo per provare a vincere e non siamo contenti del risultato. Abbiamo preso un rigore dopo pochi minuti e la situazione si è complicata, lo sforzo necessario era più ampio e nel primo tempo avremmo dovuto avere più coraggio. Ci siamo parlati all'intervallo, nella ripresa abbiamo provato a recuperare e abbiamo giocato praticamente nella loro metà campo, trovando il pareggio. Poco dopo, però, abbiamo preso il 2-1 da una situazione in cui forse c'era un fallo in mezzo al campo, ma sono cose che possono succedere. Dovevamo fare meglio, ma le ragazze sono venute qui contro la prima in classifica a giocarsela, e non ci hanno messo sotto. Abbiamo dimostrato di poter giocare con chiunque, dobbiamo essere un po' più scaltri perché a volte serve anche quel pizzico di furbizia e coraggio. Ma fa parte del percorso". 

L'interpretazione della gara è stata buona.
"Abbiamo fatto molti passi in avanti dall'inizio ad oggi. Siamo una squadra che corre in avanti, avremmo dovuto farlo un po' meglio perché arrivavamo con un pizzico di ritardo. Continueremo con i passi in avanti, sappiamo che quest'anno è un percorso in cui dovremo migliorare e il miglioramento passa da partite così. Serve voltare pagina, pensare alla prossima partita in Coppa Italia di mercoledì, che per noi è un obiettivo". 

I tifosi dell'Empoli sono venuti a sostenervi. 
"Sono ragazzi meravigliosi, lo scorso anno venivano sempre e oggi sono venuti qua a tifare per noi e li ringrazio. Avremmo preferito finire la partita con un risultato diverso, ma ora dobbiamo lavorare, recuperare energie, perché avremo tre partite in sei giorni con quella di oggi. Serviranno tutte le ragazze, ci prepariamo alla prossima con serenità, consapevoli che il campionato è lungo e senza guardare la classifica, perché quello che conta ora è il percorso". 


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