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Il Parma femminile chiude amaramente: che ingiustizia "perdere" per un sorteggio

di Giuseppe Emanuele Frisone

Il destino dell'attuale Parma femminile era in qualche modo già segnato da alcune settimane, vale a dire da quando si sono diffuse le voci (diventate realtà con l'ufficialità dei giorni scorsi) circa l'acquisizione dell'Empoli Ladies da parte di Kyle Krause, che permetterà al club crociato di disputare la prossima Serie A femminile. L'epilogo di questa squadra, però, è quanto di più amaro possa esserci: come vi abbiamo raccontato (LEGGI QUI), il Parma non ha avuto accesso alle semifinali della fase nazionale di Coppa Italia Eccellenza solo a causa del sorteggio. E' stato proprio questo a determinare il passaggio del turno delle avversarie, il Maia Alta Obermais, dopo il pareggio per 2-2 nella gara odierna. Come candidamente ammesso dall'allenatrice Ilenia Nicoli, l'amarezza in casa crociata è tanta: pensare che un lancio di una moneta possa decidere una partita che metteva in palio l'avanzamento in un torneo non può che far (giustamente) arrabbiare. Ancora di più se si pensa che questa è stata l'ultima partita del Parma femminile attuale, prima di lasciar posto alla squadra che affronterà la Serie A, con giocatrici diverse e quasi certamente un altro allenatore. 

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