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Ex - Sartor: "Sono pentito, chiedo scusa. Ho sbagliato"

di Alessandro Tedeschi

Luigi Sartor si trova agli arresti domiciliari dopo che nei giorni scorsi è stato fermato con l'accusa di aver coltivato 106 piante di marijuana. Tramite il suo avvocato, Liborio Cataliotti, ha affidato alla Gazzetta di Parma queste dichiarazioni: “Il mio assistito, nel concordare la linea difensiva che terremo il primo marzo al processo con rito abbreviato, mi ha caldamente invitato a rappresentare al giudice il suo pentimento. Non nega e non negherà in aula i fatti di cui è accusato. Ha anche ricordato il processo per le scommesse che lo ha rovinato come uomo ma non gli ha toccato la dignità. Un processo che lui ha affrontato a testa alta e gli è dispiaciuto che si sia concluso con la prescrizione che noi non avevamo chiesto. Oggi, invece, è pentito e chiede scusa soprattutto a quelli a cui ha nuociuto, la sua famiglia e le sue figlie. Mi ha detto che, a differenza dell’altra volta, ha sbagliato e che affronterà, consapevole di questo, le conseguenze“.


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