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Rosicchiati due punti al Venezia, ma l'imperativo rimane: vietato guardare la classifica

di Giuseppe Emanuele Frisone

Il Parma ieri è riuscito finalmente a esprimere, dopo settimane di appannamento, una prestazione convincente sotto tutti i punti di vista. La sonora vittoria su un Gubbio comunque apparso un po' depresso dopo lo 0-6 di Teramo ha infatti mostrato un Parma in crescita e più sicuro di sé. Tra l'altro, il contemporaneo pareggio del Venezia ha proiettato i crociati a -8 dai lagunari. L'impresa rimane quasi impossibile, ma lottare fin quando la matematica dà una chance deve essere il minimo. La lotta, però, bisogna portarla avanti senza guardare la classifica: il ritardo è ancora troppo ampio per sperare in un recupero, ma il pari del Venezia con il Santarcangelo ha dimostrato che i giochi potrebbero non essere del tutto chiusi. Insomma, testa bassa e pedalare, anche per confermare questo recupero di autostima che si è palesato nel match del Barbetti.


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