Primavera canadese, ma le ipotesi italiane non vanno sottovalutate: Scaccia nell'ombra

Non è floreale il tema di questa primavera in casa Parma: vanno molto più di moda foglie rosse su sfondo bianco, tipiche della bandiera canadese. Inutile dire che l'improvvisa rivelazione dei due fondi d'oltreoceano interessati, per quale motivo per ora non si sa, al futuro del club calcistico di Parma, hanno scatenato la fantasia dei tifosi. E' altrettanto evidente che con queste forze economiche in gioco sarebbe legittimo per ogni appassionato sognare un futuro grandioso per la propria squadra, ma quello parmense ha imparato, quello crociato è dubbioso. 

Troppe scottature nel recentissimo passato, chi vuole il Parma deve uscire allo scoperto e deve farlo il prima possibile, solo poi potrà essere candidato credibile all'occhio dei tifosi per l'asta fallimentare di metà maggio. Dall'industria locale tutto tace, anzi fioccano solo ulteriori smentite, di certo c'è solo che qualche imprenditore si sta organizzando per dare una mano, probabilmente solo le squadra dovesse precipitare tra i Dilettanti. E si muove nell'ombra anche il gruppo romano rappresentato dall'avvocato Scaccia, più attivo che mai in questi giorni a dispetto del silenzio calato sulla sua cordata a partire dagli inizi di questa settimana. Ma nella prossima sono attese novità importanti, sia finanziarie che di composizione del gruppo. Intanto la squadra si gode qualche giorno di riposo dopo aver vinto la battaglia del diritto con l'aiuto della FIGC. Ma gli occhi dei tifosi vanno oltre, al futuro.