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Parisi sui giocatori in scadenza: "Si può ovviare come hanno fatto in Inghilterra"

di Vito Aulenti

Ospite negli studi di Rai Sport, il procuratore Fabio Parisi ha così parlato del tema più caldo di questo periodo: "In questo momento penso che l'orario delle partite sia il minore dei problemi, fa impressione l'incapacità del calcio italiano di auto-determinarsi. Se però non sono compatti... Io ho vissuto la realtà degli Stati Uniti, dove uno decide e tutti si adeguano. Il playoff è una cosa lontana dalla nostra cultura, ci vorrebbe tempo. Poi penso anche alla Ligue 1 che ricomincia il 22 agosto, con pochi giorni dopo che si dovrebbe giocare la finale di Champions: in generale mi pare si navighi a vista. Il discorso contrattuale degli atleti è più complicato, ma si può ovviare come hanno fatto in Inghilterra, con un rinnovo di un paio di mesi per i casi interessati".


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