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P. Cannavaro sullo spareggio di Bologna: "Entrai a freddo, ma che partita!"

di Alessandro Tedeschi

Nel corso della diretta Instagram sulla nostra pagina @Parmalive, Paolo Cannavaro ha ripercorso i momenti più belli vissuti in gialloblu, a partire dallo spareggio di Bologna: “Alla prima in casa perdiamo, con sette squalificati, per uno a zero. Il nostro direttore, Oreste Cinquini ci prese tutti e ci disse nel ritiro dopo partita: “Abbiamo perso la prima partita ma io ho fiducia in voi. Siete una squadra forte, so che ci salveremo vincendo a Bologna”. Ci ha accompagnato questo modo di ragionare per tutta la settimana. Andiamo a Bologna, io non parto dall'inizio ma entro a freddo per l'infortunio di Beppe Cardone. Mi trovo a fare una partita molto bella, tanto che al termine lo stesso Cinquini mi disse: “Ti devo ringraziare, non è da tutti accettare di non giocare una partita del genere e poi entrare in questo modo”. Certe parole dette dal tuo direttore sportivo sono molto gratificanti. Fatto sta che vinciamo a Bologna e ci salviamo”.

Tu arrivi nel Parma stellare e vai via nel Parma dei giovani: in questi sei anni qual è stato il ricordo più bello?
“Ci sono lo spareggio di Bologna e la semifinale di Coppa UEFA... è dura. Io non ho mai visto un allenatore che fa la riunione prima della partita e piange: Gedeone Carmignani aveva dovuto preparare la semifinale di Coppa UEFA pur sapendo che c'era il rischio di retrocedere. E la Serie A era troppo importante per una società come il Parma. Così giocammo la semifinale con tutti ragazzini, anche se non capita tutti i giorni. Perdemmo, meritatamente, perché il CSKA fu più forte di noi e vinse la coppa. Tanti ricordi e tanti giocatori forti con cui ho condiviso lo spogliatoio, difficile scegliere il più bello”.


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