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Lo Monaco: “Sistema va rifondato, a Parma non è vero che non c'erano avvisaglie”

di Michele Bugari

Pietro Lo Monaco, ex dirigente di Genoa, Palermo e Catania e attuale proprietario del Messina, ha concesso ai microfoni di Radio IES un’intervista in cui tra le altre cose ha parlato anche della vicenda Parma: “Per come è strutturato il sistema in serie B puoi pareggiare, in A guadagni ma in lega pro senza gli introiti dello stadio non sopravvivi. Il nostro è un sistema che va rifondato dalla base, noi consideriamo giovani da formare ragazzi del '92 quando all'estero giocano in prima squadra ragazzi del '96. Non esistono stadi di proprietà o centri sportivi. Guardate cosa è successo al Parma, non è vero che non c'erano avvisaglie. C'è un organo di vigilanza, la Covisoc, che doveva controllare e non era così difficile intuire che una società con debiti per 250 milioni di euro avesse dei problemi. Sono mesi che i calciatori non prendono soldi”.


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