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LIVE! Presentazione Parma Calcio 1913, Ferrari: “Riapriremo l'azionariato popolare, obiettivo 1000 soci”

di Michele Bugari
Alberto Benaglia/ParmaLive.com

12.12 - Ferrari: “Sarà ancora possibile fare l'abbonamento cumulativo, mentre per i tifosi fuori Parma vedremo come fare”. Con queste ultime parole si conclude la conferenza stampa di presentazione del nuovo Parma. Molti i temi affrontati, ma ulteriori e numerose novità arriveranno nei prossimi giorni e potrete leggerle come sempre su ParmaLive.

12.10 - Carra: “Per quanto riguarda lo stadio senza barriere ci stiamo lavorando, ma il Tardini ha una fossa e una barriera di sicurezza ci sarà per forza”.

12.09 - Ferrari: “Abbiamo incontrato Sky che ha espresso grande apprezzamento per il nostro progetto. Si sta cercando un accordo per dare visibilità al Parma. Ci lavoreremo nei prossimi giorni ora che siamo partiti ufficialmente. Stiamo lavorando anche sul main sponsor e sugli altri sponsor, speriamo di poter avere l'aiuto di marchi prestigiosi”.

12.07 - Carra: “In tribuna gli Under-14 avranno l'abbonamento a 30 euro. La tribuna non sarà più divisa, comunque sarà solo una parte della tribuna. Le maglie non saranno quelle della foto, saranno presentate successivamente”.

12.04 - Ferrari: “Per il Tardini ci sono molti interventi da fare. Appena finita la conferenza stampa ci renderemo conto della situazione. È incredibile vedere in quanto poco tempo le cose vadano in malora. Discorso che vale ancora di più per Collecchio”.

12.02 - Ferrari: “Riapriremo ufficialmente la fase di azionariato popolare, l'idea è di avere prima una presentazione ufficiale della squadra a fine agosto con la chiusura della campagna abbonamenti. Poi spiegheremo tutto anche meglio di come è stato già fatto, aprendo l'azionariato popolare dal 1° settembre sperando di arrivare alla fine di ottobre con almeno 1000 piccoli soci del Parma”.

12.00 - Carra risponde ad alcune domande della stamp: “Non abbiamo ancora deciso i prezzi dei biglietti, mentre per le inversioni di campo vedremo con prefettura e con le altre società”.

11.59 - Ferrari: “Il nostro obiettivo è di almeno 4000 abbonati per superare il record della Serie D. Abbonati effettivi, senza le tessere omaggio che venivano contate in Serie A... Oggi sarà l'ultima volta che ci sentite parlare di difficoltà per partire, da oggi inizia una nuova fase per questa società, non c'è tantissimo tempo ma ce lo faremo bastare. Cercheremo di allestire una squadra che dovrà fare il suo dovere, che per una squadra come il Parma è di vincere”.

11.56 - La parola a Luca Carra: “Da quest'anno il Parma avrà anche una squadra femminile che giocherà con la maglia crociata. Per gli abbonamenti quello che ci interessa è avere tanti abbonamenti, ma soprattutto di avere tante persone allo stadio. In tanti ci ha chiesto di poter sostenere il Parma con prezzi più accessibili di 500 euro, con una tessera gialloblù e una tessera crociata che dà dei vantaggi rispetto all'abbonamento normale, con sconti e possibilità di assistere agli allenamenti. Per la tessera crociata petitot ci saranno poi ulteriori vantaggi con la possibilità di incontrare lo staff e rispondere alle domande dei tifosi ogni tot di giorni. Abbiamo voluto poi mantenere l'abbonamento Under-14 in tribuna petitot”.

11.52 - Marco Ferrari passa quindi a parlare della campagna abbonamenti: “Abbiamo già raccolto un numero di abbonamenti, in un giorno solo, superiore a quello della Reggiana... Ringraziamo tutti quelli che ci hanno dato fiducia. Il nostro obiettivo per la campagna abbonamenti è quello di farla partire il prima possibile. Oggi la lanciamo soltanto su internet e per il mondo del calcio è una scommessa. Entro brevissimo tempo comunque apriremo la possibilità di sottoscriverlo presso le filiali di Cariparma e lo stadio Tardini”.

11.50 - Minotti sul ritiro: “Non possiamo dare ancora notizie precise, perché aspettavamo oltre alla FIGC notizie su Collecchio. Per i gicoatori, qualcuno è meglio vederlo di persona e penso che sfrutteremo la prima settimana di allenamenti per verificare queste cose. Quando avremo costruito la parte principale della squadra ci prenderemo del tempo per stare tutti insieme e costruire una squadra vincente. Bisogna essere bravi a mettere insieme giocatori funzionali tra di loro e con lo spirito giusto”.

11.47 - Anche Apolloni risponde alle domande dei giornalisti sul mancato accordo con Pera: “I rischi per un allenatore ci sono sempre. Noi stiamo valutando e cercando giocatori di qualità per partire bene. Cerchiamo gente che si mette in discussione come abbiamo fatto noi. Pera non era il profilo di giocatore che a me piaceva”.

11.44 - Lorenzo Minotti risponde a una domanda della stampa sui settori su cui sarà determinante lavorare, in particolare per gli Under, e su Lucarelli e Morrone: “L'unico punto certo della squadra è Alessandro Lucarelli. Ci siamo confrontati per capire cosa volesse fare. Credo che fosse giusto ripartire da lui per dare una certa immagine al calcio a Parma. Lui ha riflettuto e ha deciso di voler essere il capitano di questa nuova squadra. Morrone non lo conoscevo bene, ma ho scoperto una persona di grande valore e spessore. Gli abbiamo chiesto di giocare un altro anno, lui ci ha pensato molto e ha preso la decisione molto difficile di non continuare a giocare. Probabilmente Stefano farà parte del settore giovanile, poi sarà Fausto a decidere i ruoli di ognuno, perché il settore giovanile è azzerato. Per gli Under del vecchio settore giovanile non è rimasto più nulla. Solo Adorni ha deciso di rimanere e sarà un po' il simbolo del settore giovanile che è scomparso. È un '98 ma troverà posto in prima squadra. Il grande dilemma di questi giorni perà è stato quello del portiere. Si è fatto il nome di Matteo Pisseri che ha dato disponibilità totale, ma dobbiamo valutare che schierare un portiere giovane dà determinati vantaggi. Ora decideremo. Altri Under saranno schieati esterni bassi e un altro forse come esterno d'attacco o centrocampista. Stamattina abbiamo un ragazzo, con i suoi genitori e il procuratore. Ci stiamo muovendo”.

11.39  - Fausto Pizzi: “Il settore giovanile del Parma ha fatto in passato un lavoro splendido. Chi mi ha preceduto ha fatto un grandissimo lavoro, anche se aveva tutto per lavorare bene. Qui si tratta di ripartire da zero, ma non ci spaventa. Ripartiremo dalle relazioni, dal territorio. Vogliamo essere presenti e dare ai ragazzi le stesse opportunità del passato. Sono molto contento di essere qui, anche perché non me ne sono mai andato”.

11.37 - Andrea Galassi: “Ho già giocato a Parma in passato, con Minotti abbiamo lavorato insieme a Cesena. Per me è un grande onore poter fare qualcosa di importante con questa società. Penso che il calcio sia uguale in tutte le categorie, i parametri e le idee, cambia solo la qualità dei giocatori e l'ambiente. Vogliamo costruire una squadra di Serie D vincente che con quel telaio possa andare avanti anche nelle altre categorie. Stiamo costruendo qualcosa che speriamo sia quello che la società si aspetta. Non sarà facile, perché molti giocatori sono stati presi già da altre squadre, ma non ci facciamo prendere dal panico. Dobbiamo stare attenti a non sbagliare le persone da scegliere”.

11.34 - Ora tocca a Gigi Apolloni: “Sono a casa, perché conosco Parma e sono legato profandamente alla storia di questa città. Sono orgoglioso di essere finalmente diventato allenatore del Parma, era il mio sogno. Questo mi porta ad avere una grande responsabilità. Quando fui contattato da Scala, avevo già un impegno con un'altra squadra e il presidente mi ha detto di mantenerlo, ma questo era il mio sogno. È stato difficile, ma il presidente Amedei, anche se arrabbiato, ha capito che al cuore non si comanda. Il mio impegno, come quello di tutti, è quello di dare tutto me stesso. Questo progetto è straordinario e questo mi ha spinto ad accettare una realtà difficile, perché abbiamo lavorato “sotto banco”, ma c'è la voglia di riportare il Parma dove merita, non solo per il passato ma anche per gli ultimi tempi. L'emozione che mi ha dato vedere il forte legame dei tifosi con la squadra mi ha emozionato molto”.

11.29 - La parola passa ora a Lorenzo Minotti: “Per me è un ritorno a casa, perché Parma la sento come seconda casa. È un grande onore essere stato scelto per questo ruolo. Dopo la mia esperienza a Cesena mi ero preso un pausa e mi stavo guardando intorno. Nel calcio di oggi è difficile trovare progetti che guardino oltre una settimana o un paio di mesi. Sapevo che sarei tornato prima o poi per i sentimenti che mi uniscono a questa città e al calcio a Parma. Non è stata una scelta semplice, anche se mi è arrivato un messaggio alle 7.30 di mattina e alle 9 ero già a Parma... Dopo un'attenta riflessione di fronte al progetto ho accettato. Dobbiamo essere consapevoli di quello che ci aspetta, la società vuole fare le cose in un certo modo, con certi valori. Ci mettiamo tutti in gioco, nessuno avrà contratti da professionista oltre un anno. Ci vorrà impegno e umiltà per calarci in questa realtà che comunque conosciamo, anche se non direttamente sul campo. Non mi spaventa, so di avere al mio fianco persone che conoscono il calcio e ci faremo trovare pronti. Noi siamo nati ieri e fa specie vedere che le avversarie si stanno già allenando, ma ci faremo trovare pronti. I giocatori che verrano a Parma, pur in D, dovranno essere di un certo livello. Prenderemo tanti profili che non c'entrano con il calcio dilettantistico. Per vincere questo campionato serviranno gli Under, partiamo con un certo ritardo, ma faremo scelte oculate. Leggo tanti nomi accostati al Parma che non abbiamo mai sentito o visto”.

11.23 - Ancora Scala: “Siamo partiti ieri dopo tante difficoltà. Spero che avremo il Tardini a breve come ha detto il sindaco e questa mattina è arrivata anche la bella notizia che avremo Collecchio, che ci permetterà di partire in quinta. Chiedo ai giornalisti un po' di pazienza, le critiche saranno benvenute comunque. Spero che non sarà necessario allargare il Tardini per i troppi abbonati...”.

11.20 - Parla Scala: “Mi sono promesso di fare le cose serie e trasparenti, e di avere al mio fianco persone di responsabilità e quindi la mia scelta è stata difficile ma ponderata. Il nostro organico ora è completo. Siamo stati “clandestini” fino a ieri e quelli che sono qui, sono qui in fiducia, nessuno di loro ha un contratto. Ho nominato Lorenzo Minotti come responsabile dell'area tecnica, che ha poi scelto Galassi. Ho scelto Apolloni, anzi lui ha scelto noi perché aveva un vincolo con un'altra squadra. Ho scelto Fausto Pizzi come responsabile del settore giovanile, che sta lavorando 24 ore su 24. Anche lui e i suoi collaboratori sono senza contratto. Quando sarà tutto chiaro presenteremo tutti. Io comunque vigilerò perché tutto sia fatto nelle regole, con trasparenza”.

11.17 - Pizzarotti: “Noi da subito abbiamo trovato una sintonia con questo progetto, essere qua oggi per me vuol dire rappresentare la città. Noi, al di là dello stadio, saremo al fianco della squadra. Potremo tornare a rappresentare quello che noi parmigiani siamo a livello italiano e a livello europeo. Spero che la città si stringa intorno a voi e spero che lo stadio Tardini possa essere sempre pieno. Dobbiamo cancellare il passato che abbiamo avuto nella recente storia e ripartire dalle radici. Speriamo che anche dal calcio possa nascere una nuova Parma”. Concluso il suo intervento, il sindaco lascia la conferenza stampa.

11.13 - Il primo a prendere la parola è il vice presidente della nuova società, Marco Ferrari: “Come sapete, questa società è ufficilamente nata ieri. Possiamo dire finalmente che siamo il Parma e che siamo la squadra della città. È quindi doveroso che a inttodurre sia il sindaco”.

11.11 - È presente anche il sindaco di Parma Federico Pizzarotti.

11.10 - Sono entrati tutti i protagonisti, la conferenza stampa sta per iniziare.

11.08 - Quando si attendono ormai solo i protagonisti per l’inizio della conferenza stampa, ricordiamo quali saranno le figure che andranno a ricoprire i principali ruoli nell’organigramma tecnico della società: Lorenzo Minotti (Responsabile Area Tecnica), Andrea Galassi (Direttore Sportivo), Luigi Apolloni (allenatore Prima Squadra) e Fausto Pizzi (Responsabile Settore Giovanile).

11.00 - Inizierà tra poco la prima conferenza stampa ufficiale di Parma Calcio 1913 come società rappresentante il calcio a Parma. Dopo aver ottenuto dalla FIGC l’affiliazione e, quindi, l’ammissione al prossimo campionato di Serie D, la società presieduta da Nevio Scala presenterà tra pochi minuti, dalla Sala Stampa dello stadio Tardini, il proprio progetto, a partire dai principali quadri tecnici, e la campagna abbonamenti, con relativi prezzi e modalità di abbonamento.

SEGUI LA DIRETTA TESTUALE DELLA CONFERENZA STAMPA SU PARMALIVE.COM!


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