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La FIGC pensa alla riforma dei campionati: tre serie a girone unico

di Alessandro Tedeschi

Tre serie da 20 squadre l'una e poi due gironi semiprofessionistici da 40 squadre a far da cuscinetto con i dilettanti. È questa una delle ipotesi al vaglio della FIGC di Gabriele Gravina per rendere più sostenibile il calcio e tagliare le 100 squadre pro che attualmente ci sono in Italia e che il sistema non può più permettersi di reggere. Un format che funziona già in diversi paesi europei come Inghilterra (Premier, Championship e League One), Francia (Ligue 1, Ligue 2, National) e Germania (Bundesliga, 2.Liga e 3.Liga) con la sola Spagna ( che prevede addirittura quattro gironi in Segunda Division B) che fa eccezione.


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