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Il Brescia denuncia la Reggina per irregolarità nel piano di rientro del debito. E spera nel ripescaggio

di Tommaso Rocca

Il Brescia non ci sta. Dopo esser retrocesso nel playout contro il Cosenza, la società lombarda spera ancora di essere ripescata in Serie B, scagliandosi contro la Reggina. Il Brescia ha contestato pubblicamente il piano di ristrutturazione del debito della Reggina, con una denuncia inviata allo stesso Tribunale, al Commissario giudiziale e alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, oltre che ai ministri Nordio, Giorgetti e Abodi, fino a Malagò, Gravina e Balata e alla Covisoc. Cellino si è rivolto ad un noto studio milanese, che ha messo in evidenza le irregolarità che sarebbero emerse dall’analisi dei numeri presentati nel piano. Se non dovesse essere approvato il piano di ristrutturazione del debito, la società calabrese rischia seriamente di non potersi iscrivere al campionato di Serie B: ad essere ripescato sarebbe proprio il Brescia di Cellino.


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