.

Falsini: "A Parma mi facevano lavorare sul piano tecnico-tattico. Oggi conta l'aspetto mentale"

di Vito Aulenti

Intervenuto sulle frequenze di TMW Radio, l'ex laterale gialloblù Gianluca Falsini si è soffermato sul rapporto esistente in Italia tra Settore Giovanile e Prima Squadra: "In Italia siamo un po' restii a far giocare i giovani, perché gli allenatori danno la priorità al raggiungimento degli obiettivi. Poi ci sono quelle società che fanno cultura come l'Empoli, che fa giocare Ricci che è un 2001. Quello è un retaggio del club, proprio. Dipende sempre dal talento, non si lavora più come trent'anni fa, quando facevo le giovanili a Parma mi facevano lavorare sul piano tecnico-tattico, mentre oggi si va molto sul lato mentale, psicologico".


Altre notizie
PUBBLICITÀ