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Danilo, voto 5: non riesce a dare solidità al pacchetto arretrato crociato

di Alessandro Tedeschi

Il campionato di Serie B è finito ormai da una settimana e mentre impazzano le lotte playoff e playout, per il Parma è già il momento di bilanci: tutti avrebbero voluto farli con il naso all'insù, pensando a programmare il ritorno in Serie A, ma la stagione ha avuto esiti molto diversi rispetto alle attese e oggi ci si trova a pensare alla seconda annata in Serie B. Come ultimo atto di analisi della stagione appena passata, ecco le attese pagelle del campionato appena trascorso, da chi ha seguito la squadra crociata in ogni sua uscita. 

Doveva dare sicurezza al reparto difensivo ma spesso le difficoltà sono nate dalle sue parti
Danilo è stato l'acquisto estivo per dare esperienza ad un reparto difensivo che contava diversi interpreti giovanissimi. Doveva dare quella certezza al centro della difesa per permettere ai giovani di fianco a lui di crescere con tranquillità, ma la stagione disastrosa della squadra ha portato la difesa gialloblu ad essere messa spesso sotto pressione e non sono mancati i momenti in cui il trentottenne brasiliano ha faticato più del dovuto. Spesso in difficoltà a livello fisico, difende di posizione sfruttando la sua esperienza, ma non sempre è stato sufficiente.

VOTO 5

L’apice: nel filotto di risultati utili, diverse prestazioni positive
Tra febbraio e marzo i crociati sono riusciti ad infilare nove risultati utili consecutivi, subendo poco e ricominciando a sperare in una complicatissima qualificazione playoff. In quel mese, dove la squadra aveva trovato una quadra e soffriva meno, anche il difensore brasiliano è riuscito a gestire senza troppi affanni il pacchetto difensivo. Da non dimenticare la rete al Cosenza, l'unica della sua stagione.

Il punto più basso: la sfida di andata al Lecce
Una partita spartiacque nella stagione crociata è certamente stata quella di Lecce dell'andata. Poteva dare il giusto slancio alla stagione del Parma ed invece i crociati hanno subito quattro reti in rapida successione, senza mai riuscire ad entrare in partita. E la prestazione di Danilo è stata quasi da film horror, come quella di tutto il pacchetto difensivo crociato.

I numeri
29 presenze (tutte e 29 da titolare), 2572 minuti giocati. 10 cartellini gialli ricevuti
 


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