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Coni, Malagò: "Stadi? Per metterli a posto servirebbe organizzare Mondiali o Europei

di Donatella Todisco

Stadi e la loro modernità, un problema cronico per l'Italia. Il presidente del Coni Malagò fa il punto della situazione, come riportato da tuttomercatoweb:  "L’obiettivo - dice - deve essere comune. Sappiamo benissimo che sotto il profilo dei numeri e dell’importanza non c’è partita con gli altri organismi. Ovunque vai ti chiedono e ti parlano di calcio. La Federcalcio non può rappresentare tutto quello che è il suo potenziale se non sarà vicino al Coni e lo stesso vale per il Comitato Olimpico. Avevo delle perplessità su come potesse riprendere il calcio, sia professionistico che dilettantistico. Faccio i complimenti a Gravina e anche a Sibilia, entrambi hanno sostenuto l’indispensabilità di mettere in moto la macchina. Se non si fa squadra portando a casa una grande competizione come un Europeo, un Mondiale o un’Olimpiade estiva nei prossimi anni, non si risolverà mai il problema degli stadi in Italia. Chi è oggi qui penso che si è reso conto che più passano gli anni e meno ci si occupa di sport e sempre di più dei pezzi di carta”. Il Tardini, forte di uan ristrutturazione operata nel 1993, è comunque tra gli stadi messi meglio nel nostro paese. E avrebbe potuto ospitare alcune partite di Euro 2016, poi aggiudicati dalla Francia. Ma già si parla del progetto di rinnovo del Tardini che entro fine anno potrebbe essere depositato.


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