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Charpentier-Inglese: dualismo e concorrenza per garantire gol al Parma

di Giuseppe Emanuele Frisone

La giornata di oggi ha segnato la presentazione ufficiale di Gabriel Charpentier con la maglia del Parma. Contro il Frosinone, finalmente si è rivisto in panchina l'attaccante franco-congolese, arrivato in crociato negli ultimi giorni di agosto ma convocabile solo ora a causa di un ritardo nella preparazione atletica. Ora, però, l'ora del debutto di Charpentier sembra potersi finalmente avvicinare, con l'attaccante ex Genoa che dovrà fare i conti con un Roberto Inglese le cui quotazioni sono in ascesa. 

Già, Roberto Inglese. Che negli ultimi anni non è riuscito a ripetere le prime, ottime, stagioni con la maglia del Parma, diventando a tratti quasi un peso, prigioniero dei costi esosi del suo cartellino e di un contratto molto pesante per le altre squadre di Serie B. Eppure, con Pecchia, Inglese sta pian piano tornando a far vedere l'attaccante che era negli anni scorsi. Certo, manca ancora qualcosa: tutt'oggi l'ex ChievoVerona vince pochi contrasti rispetto ai tempi d'oro e finisce spesso in fuorigioco, ma rispetto all'anno scorso ci sono miglioramenti evidenti. Tanto da portarlo a segnare 4 gol consecutivi, che sarebbero stati anche 5 se a Frosinone non gli fosse stato annullato un gol (proprio per fuorigioco). Inevitabilmente, tra Inglese e Charpentier si creerà un certo dualismo interno, una sana concorrenza che potrebbe portare entrambi a dare tutto in allenamento per convincere l'allenatore a puntare ora sull'uno, ora sull'altro. Insomma, verli entrambi a disposizione è solo un beneficio, sia per la squadra sia per i due calciatori.


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