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Calcagno (AIC): "Speravamo che Reggiana cambiasse idea. Due anni fa ce la fecero Venezia e Parma, poi il Padova"

di Sebastian Donzella

Umberto Calcagno, vicepresidente dell'Assocalciatori, ai microfoni di TuttoC.com ha commentato l'addio della Reggiana al professionismo, ricordando anche l'allora promozione in B dei crociati: "Tutti speravano che dopo la delusione dei playoff a Siena il presidente della Reggiana tornasse sui suoi passi. Statisticamente, purtroppo, non aiuta il fatto che una società sia di proprietà di persone che non sono del posto perché hanno un approccio diverso al nostro mondo. Nessuno conosce i piani di Piazza, non sappiamo quali fossero i suoi piani nel dettaglio. Nel calcio puntare in alto è ovviamente rischioso perché non basta spendere più degli altri o allestire squadre fortissime per avere la certezza della vittoria. Due anni fa ce la fecero Venezia e Parma, questa volta il Padova. Quindi bisogna lavorare su progetti a lungo termine".


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