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Rassegna stampa - Ceravolo: "Abbiamo compiuto un'impresa a Marassi"

di Giuseppe Emanuele Frisone

Intrattenutosi nella mixed-zone del Ferraris, l'attaccante crociato Fabio Ceravolo ha così parlato dopo il successo esterno col Genoa: "Sto bene fisicamente, sono uscito solo per crampi".

Il tuo gol è stato molto importante.
"La nostra forza è stata non abbatterci dopo l'1-0: non è facile giocare a Marassi contro questo pubblico: mette paura. Abbiamo avuto personalità nel pareggiare subito. Gli altri due gol ci hanno dato la consapevolezza di essere una buona squadra. Sono felicissimo per essermi sbloccato e per aver sfruttato una chance importante: spero di sfruttarne tante altre".

Attendevi da tanto un nuovo gol in A.
"Non ricordo quanti anni sono passati, però segnare a Marassi e vincere ha un sapore molto particolare. Ancora non mi ci credo, ma a breve mi renderò conto che abbiamo fatto una grande impresa".

Il Parma ha saputo reagire alla grande al gol di Piatek. 
"La nostra forza sta nel fatto di essere consapevoli delle nostre qualità. Sappiamo soffrire, concediamo poco. Dopo il vantaggio ci siamo chiusi, ma eravamo pronti a ripartire, cercando di segnare altri gol. Ora ci riposiamo qualche giorno, poi saremo pronti a battagliare".

L'obiettivo resta la salvezza?
"Chiaramente sì, anche perché arriveranno momenti meno fortunati".

Il gol ti ha sbloccato anche a livello psicologico. Avevi bisogno di una giocata del genere?
"Tantissimo, mi mancava uno spunto per tirarmi su e darmi la scossa giusta. Adesso andiamo avanti per la nostra strada e ci godiamo il momento".

Come ti stai trovando nell'interpretare il ruolo del centravanti alla Inglese?
"Le mie caratteristiche sono diverse, ma la A è difficile, c'è bisogno di più sacrificio. I primi difensori siamo noi attaccanti, il mister sotto questo aspetto è bravissimo".

Qualcuno ha detto che non eri adatto per la A.
"Io cerco di tapparmi le orecchie, quello che è importante è il campo. Se sono rimasto è perché la società crede in me, perciò sono contento. Spero che le chance per me siano tante, ma dovrò esser bravo a sfruttare tutte quelle che mi capiteranno".

A chi dedichi il gol?
"Alla mia famiglia, che mi sta sempre vicino. E' la mia forza".

Hai dimostrato di poterci stare in questo gruppo.
"Sì, ma non lo devo dimostrare oggi: devo essere costante, a fine anno tireremo le somme. Io resto coi piedi per terra: ho messo un mattoncino, spero di metterne tanti altri".


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