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Rassegna stampa - Antolini: "Col Chievo assenze pesanti per il Parma, ma c'è super Inglese"

di Nico D'Agostino

Parmalive.com ha contattato Simone Antolini, giornalista de L'Arena, quotidiano di Verona che segue molto da vicino le vicende del Chievo prossimo avversario dei crociati: "Quella col Parma sarà la prima di una serie di partite che il Chievo affronterà per capire se potrà seriamente pensare alla salvezza. Le gare con Napoli e Lazio erano state indicate come di rodaggio per il nuovo tecnico Di Carlo, ma avendo portato a casa dei punti e delle buone prestazioni, ora le gare con Parma e SPAL saranno fondamentali e paradossalmente più difficili da affrontare, perché se si sbagliano vuol dire che già a gennaio il Chievo penserà alla prossima stagione di serie B dal punto di vista del mercato. Quella di Parma sarà lo spartiacque della stagione del Chievo. Di Carlo conosce l'ambiente, ha portato serenità e tranquillità rasserenando gli animi e dal punto di vista tattico diventa più facile per i giocatori impegnarsi sul campo. A livello tattico ha schierato la squadra con un 4-3-1-2, molto muscolare in fase difensiva e con due punte vere: un modulo collaudato insomma. Ma soprattutto ha fatto sentire importanti i senatori come Pellissier, Sorrentino, Radovanovic, Hetemaj e anche Birsa. Il Parma? E' una squadra di una fascia superiore al Chievo, concepita e costruita per ambire ad una classifica maggiore rispetto ad una semplice salvezza, ma deve capire se può consolidarsi in quella posizione. Ha aggressività fisica ma anche molto talento e qualità. Non è uno scontro diretto per la salvezza per il Parma. Per il Chievo, invece, tutte le gare saranno spareggi, ma nello specifico le altre concorrenti sono Frosinone, Empoli, SPAL, Cagliari, Udinese e Bologna. Grassi e Gervinho saranno assenze pesantissime, ma con tantissimi infortunati, in certe partite si fa più unione e si raggiungono comunque risultati eccellenti. Il Parma per me è la vera sorpresa del campionato. Chi temo di più del Parma? Tra chi giocherà dico certamente Roberto Inglese: un giocatore che in area e soprattutto nel gioco aereo ti mette sempre in difficoltà, lavora molto di sponda facendo salire la squadra, al Chievo manca maledettamente. Il Chievo non gioca solo di rimessa, adesso. Viene a fare pressing per distruggere il gioco avversario per ripartire, non credo sarà una partita di studio perché il Chievo deve solo vincere, non bastano gli 0-0 a undici punti dalla salvezza". 


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