Corriere dello Sport - La via Emilia e la strada verso la Serie A: il Parma decade

Il Corriere dello Sport offre spunti di riflessione sul big match della prossima giornata di Serie B tra Carpi e Bologna, dove le due squadre si giocano molte delle loro possibilità di guadagnarsi l'accesso diretto alla Serie A. Nel farlo, si parla anche di Parma: la squadra crociata, con la crisi che sta attraversando, sembra dunque costretta a lasciare lo scettro di potenza calcistica della via Emilia. Una via Emilia che è sinonimo di progetti e modelli, nel caso di Carpi, Bologna e Sassuolo, ma anche di dolori, come nel caso di Modena (stabilmente in Serie B senza grandi margini di miglioramento all'orizzonte), Reggiana (fallita diverse volte negli ultimi vent'anni e che non assaggia i cadetti dal 1999), Piacenza (attualmente in Serie D dopo il fallimento e ormai seconda squadra della città dopo la Pro Piacenza, ora in Lega Pro) e lo stesso Parma, che sta vivendo le vicende che tutti conosciamo. Alla città di Parma, in particolare, potrebbe essere legato lo stesso Carpi nel caso (ormai probabile) di promozione in Serie A: al vaglio c'è la possibilità che i biancorossi possano disputare la massima serie proprio allo Stadio Tardini, vista la ridotta capienza del Sandro Cabassi. E' un'ipotesi che non convince tutti neanche a Carpi, ma ospitare i biancorossi al Tardini, con il Parma ormai fallito, sarebbe un bello smacco per i tifosi gialloblu.