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Scozzarella: "Vorrei riportare il Parma in A. Spero che il mio primo gol arrivi già nel 2017"

di Vito Aulenti

In una lunga e interessante intervista rilasciata ai nostri microfoni, Matteo Scozzarella ha toccato diversi argomenti interessanti. Ecco di seguito un estratto delle dichiarazioni del centrocampista da noi pubblicate nella giornata di ieri: "Per quanto mi riguarda il bilancio è estremamente positivo, ero arrivato a gennaio con la voglia di vincere il campionato e rimettermi in gioco in B. Ce l'abbiamo fatta e la situazione attuale è molto buona, quindi i miei dodici mesi a Parma non posso che giudicarli molto molto positivi. Un ex crociato a cui vorrei assomigliare? A me è sempre piaciuto Gargano, mescolava un po' tutte le situazioni a cui ambisco, fisiche e tecniche, ma anche temperamentali. Il Parma lo vedevo in tv quando ero piccolo ma se devo dire un giocatore, dico lui. Il mio momento preferito del 2017? Per emozione e tensione, perché unite sono un mix indimenticabile, dico i giorni precedenti alla finale playoff. La pressione per il salto che avrebbe riportato il Parma a livelli accettabili per la piazza si faceva sentire, ma ci è servita come spinta per vincere. D'Aversa? Mi ha scelto in prima persona col direttore e questo è già un attestato di stima che mi ha fatto enormemente piacere. Dal suo arrivo mi ha fatto capire alcune cose: tendevo a trascurare alcuni aspetti che ora cerco di mettere in campo il più possibile. Sono accorgimenti di tipo fisico e caratteriale, non tecnico, che mi stanno aiutando tanto. Se ho in programma di rimanere fino al 2019? Dissi il primo giorno di essere venuto per fare qualcosa di speciale, non voglio certo fermarmi alla promozione in Serie B, una volta fatto quello poi ci saranno altri discorsi: la società deciderà cosa fare, ma vorrei riportare il Parma dove dovrebbe essere. Il gol? Mi piacerebbe arrivasse entro il 2017, ma sto avendo soddisfazioni importanti lo stesso, diciamo che è l'ultima cosa che mi manca". 


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