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Pecchia a Sky: "Complimenti al Cagliari, ma i ragazzi devono essere orgogliosi. Se resto? Ho un contratto"

di Giuseppe Emanuele Frisone

Ai microfoni di Sky, il tecnico del Parma Fabio Pecchia ha ripercorso così l'uscita dei crociati dai playoff dopo il pareggio con il Cagliari: "I ragazzi devono essere orgogliosi, abbiamo iniziato in un modo e abbiamo migliorato costantemente. Sempre con lo stesso stile, non ci siamo mai snaturati nonostante le difficoltà. Fino all'ultimo, fino a oggi. Nel duello faccio i complimenti al Cagliari". 

Ci sono rimpianti per questi 180'?
"Io penso che abbiamo fatto 180' di qualità, a Cagliari abbiamo fatto una grande partita fino al 75'. Anche oggi abbiamo fatto bene, ma è passato il Cagliari: faccio i complimenti a loro. Loro si giocano la Serie A e noi torniamo a casa".

Stasera le è piaciuto l'arbitraggio?
"Chiedetelo a qualcun altro, mi sembra che altri siano esperti (sorride, ndr). Io faccio i complimenti al pubblico, è stato fantastico: c'era tutta la città intorno, purtroppo non siamo stati bravi nel coronare un sogno".

C'è rischio che il presidente perda entusiasmo?
"Il club è strutturato, ha la sua filosofia. Il presidente continuerà a investire, sta costruendo un centro sportivo straordinario e vuole continuare a puntare su dei giovani che possano giocare in Serie A. Lo abbiamo anche dimostrato, ma la linea del club è decisa. C'è amarezza, ma questo non credo che toglierà entusiasmo al club".

Ci sarà anche lei l'anno prossimo?
"Io ho un contratto e so benissimo che c'è un percorso da fare. Siamo la squadra più giovane del campionato, il percorso è chiaro e preciso".

E' un Parma con tanta qualità, se riusciste a fare quello che fate per 90 minuti...
"Oggi abbiamo finito in crescendo, il Cagliari aveva difficoltà a starci dietro. Gli ultimi cinque minuti di Cagliari potevano essere gestiti con esperienza, ma l'esperienza dobbiamo farla sul campo".


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