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Parma femminile, Bazzini: "A Ferrara vinto col cuore. Ogni giorno rimango sempre più stupito"

di Vito Aulenti

L'allenatore del Parma femminile Andrea Bazzini, intercettato dai microfoni del sito ufficiale del club ducale, analizza così il successo colto in quel di Ferrara: "E' stata una partita molto complicata: la partenza non è stata delle più entusiasmanti. Nei primi 20′ abbiamo sofferto molto: loro sono una buona squadra, soprattutto dalla metà campo in su, con dei validissimi elementi. Pian piano siamo entrati in partita: le gare si devono giocare con testa, cuore e piedi; oggi l’abbiamo portata a casa col cuore ed è un’altra prova positiva che abbiamo disputato".

C'è stato un altro eurogol di Boselli:
"Sì, Johara ha questa forza e precisione del tiro; gioca con due piedi: è veramente un giocatore importante per noi, ma credo che avrà lo spazio che merita anche a livello di rappresentativa, insieme ad altre nostre giocatrici. Ricordiamo, infatti, che mercoledì 8 saranno in dieci a questa Selezione, per cui siamo orgogliosi e molto contenti di questo".

Vuol dire che qui c'è della qualità:
"Sì. Tra l’altro le nostre sono delle ragazze anche molto giovani: non dimentichiamo che andiamo in campo con delle quattordicenni, e che cinque o sei non hanno ancora compiuto i 16 anni. Tutti i giorni rimango sempre più stupito: e lo dico convinto perché mi piacerebbe che qualcuno rimanesse convinto che il calcio femminile, almeno ai nostri livelli e con la nostra squadra, non è da sottovalutare; anzi è un calcio che ci può portare delle soddisfazioni. Poi vedremo come andrà perché ci sono anche degli avversari e vedremo cosa succederà, ma sono molto contento".

Saremmo primi a punteggio pieno se qualche settimana fa non avessero espulso il nostro portiere.
"C'è da essere contenti, al di là di questi episodi. Oggi (ieri, ndr) è accaduto qualcosa di analogo, con il portiere avversario che ha preso una palla fuori dall’area con le mani, ma non c’è stata par condicio, perché non è stata cacciata, questo perché, come ci ha spiegato l’arbitro, sono cambiate le regole ed è a sua discrezione, per cui lui ha deciso di non prendere provvedimenti disciplinari. Ma al di là di questo, le parole sono abbastanza inutili, perché è stata una prova di cuore e così dovrà essere fino in fondo. Riconosciamo alle ragazze che hanno combattuto, che non hanno mai mollato in una partita nella quale i punti contano doppio".

Ora arriva un impegno infrasettimanale. Come stanno Ngobi e Minari?
"Purtroppo è dall’inizio dell’anno che abbiamo a che fare con qualche problema a livello muscolare: ci sono delle ragazze che hanno stretto i denti fino adesso, oggi due dei nostri pilastri, sia l’Elena Minari, che la Julienne Ngobi hanno avuto dei risentimenti su un allungo; ne prendiamo atto, ma abbiamo delle sostitute che saranno sicuramente all’altezza e quindi giocheranno loro e noi come sempre affronteremo a testa alta i nostri avversari”.


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