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Lippi: "Il presente è vomitevole, ognuno pensa ai cavoli suoi. Il calcio deve ripartire"

di Mattia Bottazzi

È un Marcello Lippi molto arrabbiato quello che ha parlato sulle frequenze di Radio Deejay: "Il presente che stiamo vivendo è vomitevole. Continuano a dirci di stare uniti ma ognuno pensa ai cavoli suoi sia a livello politico che scientifico. Il calcio deve ripartire, non vedo perché no quando ci dicono che dobbiamo convivere con il virus. Il calcio è un'industria, e va trattata come tale".


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