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Immunologa Viola: "Servono tamponi rapidi prima delle partite. E tutti con le mascherine in ritiro"

di Alessandro Tedeschi

L’immunologa Antonella Viola, professore Ordinario di Patologia Generale presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova, ha parlato a La Gazzetta dello Sport di quale potrebbe essere una soluzione per il mondo del calcio: "Andando in giro per le città non possiamo non notare ancora assembramenti davanti ai locali e gente che chiacchiera a una spanna di distanza. Così il virus non fa che diffondersi. I calciatori, probabilmente, si sentono tutelati dai tamponi fatti, ma sbagliano. Quel test ti dice solo che in quel momento esatto non hai il virus, ma NON è detto che non si diventi positivi nel giro di poche ore. Quindi anche in ritiro, in un ambiente apparentemente sano, devono tutti indossare le mascherine e mantenere il distanziamento sociale. Una soluzione è il tampone antigenico rapido qualche ora prima della partita. È vero che hanno una sensibilità minore, ma se il tampone molecolare del venerdì è negativo, non è detto che quello rapido lo sia la domenica". 


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