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Giuffredi: "Grassi può puntare alla Nazionale. Sepe e Pezzella molto forti"

di Alessandro Tedeschi

Lunga intervista dell'agente Mario Giuffredi concessa ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, che dopo le numerose operazioni con il Parma ha diversi giocatori in maglia crociata. Ma le prime parole sono per un giocatore che il Parma avrebbe voluto ma che non ha però preso, Andrea Conti: "D'Aversa ha un bellissimo rapporto con Andrea, l'ha avuto a Lanciano. Il direttore Faggiano ha provato a prenderlo e me l'hanno chiesto anche altri club, sia all'estero che in Italia. C'erano delle opportunità, insomma, ma poi come avrebbe potuto guardarsi allo specchio? Andare via dal Milan significava andare via da sconfitti e io ho sempre detto ad Andrea che deve avere come obiettivo quello di tornare suoi suoi livelli per potere, in futuro, guardarsi alle spalle senza rimpianti".

Poi si parla di Sepe, il portiere del Parma anche nella scorsa stagione: "Sepe è un portiere da grande club e prima o poi se ne accorgeranno. E' un portiere moderno perché sa uscire, sa giocare con i piedi, è forte tra i pali e ha personalità". 

E Grassi?
"Grassi è stato molto sfortunato, come Conti o Caldara. Va al Napoli e si fa male dopo tre giorni, perdendo così sei mesi. Nella stagione successiva era in un grande Napoli, non c'era spazio e a quel punto il club lo rimanda a Bergamo in prestito. Una scelta secondo me non corretta. Poi a Parma, quando stava facendo benissimo, s'è rotto il crociato. Insomma, una bella sfiga. Ma Grassi è un giocatore che per qualità può puntare alla Nazionale". 

A Parma hai anche due terzini, Pezzella e Laurini: "A Pezzella manca consapevolezza, perché secondo me è molto forte ma nemmeno lui è pienamente a conoscenza di dove può arrivare con le sue qualità. Ha dimostrato grande professionalità giocando con la maglia dell'Udinese contro il Milan, perché non è facile calarsi nella parte in quel modo con una trattativa in via di definizione". 


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