Ghirardi: "Dispiaciuto e nervoso per il torto subito, la squadra ha bisogno di crescere"

Ai microfoni di "Radio Anch'io lo Sport" su Radio Uno, Tommaso Ghirardi, presidente del Parma, parla del rocambolesco 5-4 subito ieri al Tardini dai suoi a cospetto del Milan: "Sono dispiaciuto, è stata una bella partita solo per chi non è tifoso del Parma. Abbiamo sbagliato molto e concesso l'affondo al Milan, queste cose si pagano. Ho visto cose che non vanno bene, ho sentito con stupore le lamentele di Donadoni a fine partita, cosa insolita per lui, la tensione era alta, siamo ancora nervosi per il torto subito, Qualche episodio è stato molto dubbio, l'espulsione di Felipe non c'era".

Si parla anche del suo rentro come presidente: "Sono tornato presidente per amore di questa società e della città, senza di me questa squadra purtroppo sarebbe stata destinata al fallimento, visto lo scarso interesse degli imprenditori locali e degli investitori esteri. La squadra? Abbiamo tenuto la stessa rosa, a parte la cessione di Parolo, con l'aggiunta di Lodi, Belfodil e alcuni giovani interessanti, che però hanno bisogno di crescere. Il Milan? Ho visto una squadra ben organizzata, è stato bravo ha lavorato sulla testa dei giocatori, perchè più o meno c'erano gli stessi a parte Menez. Fino all'espulsione di Bonera hanno giocato una bella partita, poi sono saltate un po' le misure".