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Gagliolo: "A Pescara abbiamo interpretato bene la gara, a Chiavari per fare risultato"

di Mattia Bottazzi

Arrivato quest estate dal Carpi è diventato ben presto un pilastro della difesa del Parma, dimostrandosi efficace anche in zona gol. Riccardo Gagliolo è intervenuto oggi in conferenza stampa ed ha risposto alle domande dei giornalisti: "Siamo in un momento positivo, ogni partita è a sè, bisogna entrare in campo con determinazione e quel pizzico di ignoranza che ci vuole sempre".

Il calendario ora è strano: tre partite di fila in trasferta poi tre in casa.
" Sicuramente è meglio giocare in casa che fuori, ma andremo a Chiavari per fare la partita e portare a casa il risultato pieno".

A Pescara si è visto un Parma padrone del campo, è una consapevolezza in più per voi?
"Abbiamo giocato bene, l'abbiamo interpretata benissimo ma non è l'unica, penso anche alla partita di Foggia. L'abbiamo sbloccato subito e poi la partita si è messa in discesa".

Continui a fare gol e nessuno te l'ha tolto.
"Fa sempre piacere fare gol ma è stato importante portare a casa il risultato".

Pensare partita dopo partita vi aiuta di più a dare tutto?
"E' giusto pensare partita dopo partita perché è un campionato lungo, giochi ogni tre giorni, vinci una partita sei da promozione e ne perdi una e sei da retrocessione, quindi è meglio pensare solo ai 90 minuti".

Dopo Empoli vi siete tolti un blocco? Quello di non dover arrivare più in vetta alla classifica.
"Empoli è stato il punto più basso della stagione, speriamo non capiti più. Dopo quella partita ci siamo guardati in faccia con la società e siamo riusciti a cambiare marcia".

Che cosa vi siete detti?
"La squadra ha grandissime qualità, ma in Serie B spesso non basta. Ci vogliono concentrazione e determinazione, ci stiamo mettendo più grinta. Bisogna cercare meno il bel gioco e più la sostanza".

Come ti stai trovando da terzino sinistro?
"Bene, sono a disposizione del mister e dove mi fa giocare gioco. Ho giocato spesso a Carpi terzino sinistro, in questo momento c'è bisogno lì".

Nel momento di difficoltà c'è stato un ritorno al 4-3-3.
"E' il modulo in cui siamo più rodati, abbiamo provato anche il 3-5-2 in base ad infortuni e problematiche. Ora stiamo andando bene e penso che continueremo così".

Stai facendo un pensierino per andare al Mondiale con la Svezia?
"Non ne hanno bisogno, non mi hanno mai chiamato".
 


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