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D'Aversa: "La partita con la Fiorentina il ricordo più bello, sul mercato bisogna lavorare"

di Niccolò Pasta

Ultimi giorni di vacanza per il mister Roberto D’Aversa, che fra pochi giorni guiderà la preparazione del Parma in vista del prossimo campionato. Intervistato da Rete8, il mister abruzzese ha ripercorso la sua storia con il Parma, trattando diversi argomenti fra cui il mercato e gli obiettivi futuri. Si parte col ricordo migliore della scorsa stagione: “Sicuramente la partita con la Fiorentina. Analizzando il campionato non siamo mai stati in lotta per la salvezza, arrivammo a quella gara in emergenza infortuni e con i risultati che non arrivavano, perciò per tutte le difficoltà e per l’aver festeggiato la salvezza in casa davanti al nostro pubblico ricordo quella gara con orgoglio”.

La storia col Parma: “Sono arrivato in Serie C dopo mesi difficili: la squadra era ottava in classifica e una piazza come Parma vuole sempre vincere. Facemmo un percorso bellissimo fino alla gara con il Venezia, quando pareggiammo 2-2 al termine di una gara rocambolesca e perdemmo un po' di terreno. Poi però conquistammo meritatamente la B al termine di un percorso in cui non perdemmo mai ai play-off”.

La Serie B: “Venivamo da una stagione importante, dopo la sconfitta con l’Empoli per 4-1 rischiai l’esonero, ma furono bravi la società e i ragazzi, che fecero un girone di ritorno strepitoso che ci portò al secondo posto finale, davanti a squadre più forti come Palermo o Frosinone”.

La promozione in Serie A: “Siamo partiti forte con 25 punti nel girone d’andata, poi, anche inconsciamente, dopo la vittoria di Udine che ci portò a 28 punti ci siamo rilassati e ci sono stati tanti infortuni. Per questo sul mercato dobbiamo cercare giocatori capaci di dare un’alternativa ai titolari senza farli rimpiangere, cosa successa nel finale di stagione. Gervinho è stato fondamentale per la salvezza, si è messo subito a disposizione per un gioco diverso da come era abituato. Inglese è stato anche lui molto importante, è un attaccante completo che gioca tanto per la squadra. Con molti ragazzi come Scozzarella e Iacoponi questo è stato un percorso iniziato in Serie C e conclusosi con la salvezza. Il direttore e la società sono stati bravi a scegliere degli uomini giusti, perchè credo che quello che fa la differenze nel raggiungimento degli obiettivi è sempre lo spessore a livello umano".  

Il mercato: “So che c’è un asse caldo con il Pescara. Galano è ufficiale, spero che qualche ragazzo possa dare una mano al Pescara perché sono molto legato a questa città. Brunori? Voglio valutarlo in ritiro, ha fatto bene ed è giusto che lo visioni. Brugman sono tre anni che ce lo accostano, su Stulac la società ha investito tanto e vuole valorizzare il ragazzo, Machin deve crescere sotto qualche aspetto, mentre su Kanoutè bisogna ancora valutare”.


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