D'Aversa: "Fatto qualcosa di storico. Onorato di aver allenato Lucarelli"

Intervenuto alla trasmissione "Maracanà", in onda su RMC Sport, il tecnico del Parma Roberto D'Aversa ha commentato la promozione della sua squadra. Di seguito, vi proponiamo le sue dichiarazioni: "Non ci siamo ancora resi conto di quello che abbiamo fatto. Ce ne accorgeremo solo il prossimo anno. Ci abbiamo creduto fino all'ultimo, non abbiamo mollato e abbiamo fatto qualcosa di storico che nessuno aveva fatto. Complimenti ai ragazzi. È una vittoria frutto di una programmazione e della società che è stata ripagata con risultati importanti. Abbiamo vinto grazie al lavoro quotidiano, la testardaggine e la compattezza e siamo stati infine premiati".

Alessandro Lucarelli è stato un leader dall'inizio:
"Ha fatto una scelta di vita sin dal fallimento. È il vero simbolo della rinascita insieme alla proprietà. Ha avuto un ruolo importantissimo, ora va per i 41 anni, è un ottimo giocatore ma soprattutto un professionista. Parliamo di un vero leader: sono onorato di averlo avuto nel mio spogliatoio. È stata la mia arma in più, e gli sarò sempre grato. Lo apprezzo soprattutto come uomo, oltre che come giocatore".

C'è stato un momento decisivo?
"Il più brutto è stato la partita con l'Empoli, ma tutti si sono presi le proprie responsabilità. In quel momento ho resettato il tutto e siamo ripartiti da lì. Nessuno ha cercato alibi, io ci ho sempre creduto, sono un testardo e 2 mesi fa ho detto che sarei voluto arrivare secondo. Nelle difficoltà questa squadra è sempre ripartita. C'è stata anche un po' di fortuna, soprattutto nell'ultima partita ma siamo stati premiati per quello che abbiamo vissuto".

Per quanto riguarda i playoff?
"Sono una lotteria, mi auguro che possa salire il Bari per amicizia nei confronti di Grosso, ma può succedere veramente di tutto".

E ora, il futuro:
"Sono legato contrattualmente al Parma e penso che proseguiremo insieme. Mi sono meritato questa promozione e vorrei vivere la Serie A anche da allenatore".