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Carra: "Derby vale una stagione ma ho visto la squadra serena e pronta"

di Nico D'Agostino

A pochi giorni dal derby con la Reggiana che chiuderà la regular season del Parma allo stadio Tardini, Luca Carra, amministratore delegato ducale, è stato ospite della trasmissione radiofonica di Radio Parma, Palla in Tribuna. Ecco le sue parole riguardo agli svariati temi toccati: “Abbiamo appoggiato immediatamente l'iniziativa “Al Derby con la maglia” lanciata dai Boys. Tutti uniti possiamo raggiungere degli obiettivi: il Derby è una partita doppiamente importante, perché ci può anche dare la spinta, lo slancio per affrontare i play-off. Oggi come non mai è bello avere tutti con la Maglia del Parma allo stadio, non solo per il colore, ma proprio dal punto di vista dell’appartenenza: tutti insieme per vincere una partita. Questa è una partita particolare che arriva in un momento particolare che, purtroppo, stiamo attraversando per varie vicissitudini: da dopo l’ultima gara col Teramo, per me, come per molti altri, immagino, l’unico pensiero è appunto il Derby che dobbiamo vivere in maniera serena, ma nello stesso tempo determinato, perché come ripeto è importante vincere, uno perché è il Derby che, come sappiamo tutti, non è una partita come le altre, e due perché può essere un ottimo trampolino di lancio per l’entusiasmo che può dare per le partite successive”. 

Squadra: “Ho visto l’allenamento di ieri pomeriggio e mi sembra che ci sia la giusta tensione, ma senza nervosismo e questo credo che sia un segnale positivo, visto quello che era successo nelle ultime settimane. Li ho visti anche determinati e mi auguro che tutta questa determinazione e la tensione positiva che ho visto ieri siano in campo domenica. La griglia dei play-off? Da qualche settimana conosciamo le candidate, ma prima dobbiamo pensare a domenica, perché secondi matematicamente ancora non lo siamo, per cui dobbiamo pensare a consolidare il nostro secondo posto domenica, e il fatto che possa essere col Derby è ancora più bello”. 

Caso Lucarelli: “Un polverone nel nulla, perché come ci ha ribadito più volte anche il presidente Gravina non siamo al cospetto di una regola o di una norma della Lega, ma di una semplice richiesta alla quale peraltro noi siamo assolutamente favorevoli ed abbiamo espresso, anche nel nostro comunicato, tutto l’appoggio ai valori e alla finalità di quella iniziativa, ma ci sono delle cose da tenere presente e credo che in una partita come il Derby Parma-Reggiana, così sentito, anche per rispetto di una tifoseria e del senso di appartenenza, si possano trovare delle soluzioni alternative, anche senza obbligare qualcuno o imporgli qualcosa di diverso. Ripeto: il messaggio lo lanceremo ugualmente, abbiamo fatto fare delle t-shirt e crediamo che sia addirittura più visibile così che non con un semplice scambio di maglie tra i due capitani. Credo che si sia risolto tutto per il meglio, ma per me era già risolta un mese fa, perché quella famosa dichiarazione di Lucarelli a cui tutti fanno riferimento in realtà era una frase buttata lì più di un mese fa a un amico, quindi diciamo che è stata fatta un po’ di polemica per nulla. Entrambe le tifoserie, al di là di quello spiacevole episodio dell’andata, quei pochi scellerati che hanno tirato sassi al nostro pullman, credo si siano fino ad ora scontrate dal punto di vista della rivalità, del sarcasmo, delle vignette, delle battute e altre cose di ogni genere, che ci stanno: l’importante è che si rimanga su questo binario e non credo che il non cambiare le maglie tra i due capitani possa scatenare chissà cosa”. 

Biglietti: “Sapevamo che avremmo avuto un’ottima risposta soprattutto da Parma, infatti la Curva Nord è già esaurita, stiamo esaurendo anche le tribune, mentre va un po’ più lento il settore ospiti: avevamo messo a disposizione 4.000 biglietti, ma stamani eravamo arrivati a 1.700, quindi c’è un po’ meno risposta da Reggio Emilia. Diciamo che non ci sembra ci sia al momento il pericolo che venga esaurito il settore ospiti. Ai nostri tifosi, comunque, ricordo che ci sono ancora posti in Tribuna Centrale Est, dove i prezzi non sono eccessivi o impossibili da sostenere, perché se la Curva costava 10, questa costa 15, o in Tribuna Petitot”.


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