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Carli: “Ho scelto Parma per la compattezza della dirigenza. Sarà una annata di ripartenza”

di Lorenzo Corradi

E’ la giornata di Marcello Carli. Il nuovo direttore sportivo crociato ha preso la parola nella sala stampa del Tardini per presentarsi e fare il punto sul Parma che verrà: "Io ci tengo a fare i complimenti a Faggiano, un collega che rispetto e che ha fatto un lavoro importante. Non devo aggiungere molto da quanto detto, questa è una linea strategica che mi hanno spiegato sin da subito. Avevo due strade, restare con il contratto a Cagliari e riposarmi, ma la cosa che mi ha spinto a scegliere Parma è la compattezza delle persone con cui mi sono confrontato. Non ho dubbi, so cosa mi aspetta, avere persone serie che cercano di poter crescere. Quest'anno sarà diverso, non cerchiamo alibi, sarà una annata di una ripartenza, non era possibile fare quello che si è fatto per arrivare fin qui. Ora bisogna trovare l'equilibrio, siamo arrivati ad uno step, dobbiamo stabilizzarci e poi vedremo. Non vedo un futuro difficile, io sarò sempre chiaro con voi: in questa fase avevamo intravisto in D'Aversa l'allenatore che doveva portarci. Ci siamo incontrati, è stato chiarissimo e se abbiamo cambiato è perché forse era la condizione migliore. E' stata una scelta difficile, io ho fatto di tutto per mantenerlo perché è un allenatore bravo e capace e fra venti giorni riparte il campionato. Non c'erano le condizioni secondo me, la società ne ha preso atto e mi prendo la responsabilità. Credo si possa fare bene, c'è un progetto di stadio bellissimo, abbiamo a disposizione per fare qualcosa di importante. Ci credo, sarà un'annata difficile però ci sono le condizioni per fare bene. Se non lo farò verrò giudicato".


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