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Walid Cheddira, il giovane italo-marocchino pescato dai dilettanti

di Niccolò Pasta

Nella giornata di mercoledì sul sito ufficiale della Lega Calcio, il Parma ha depositato il contratto di Walid Cheddira, attaccante classe 1998 reduce dalla stagione alla Sangiustese, in Serie D. Cheddira era promesso sposo al Parma già da qualche settimana, quando il presidente della squadra di Monte San Giusto e il ragazzo annunciarono il passaggio dell’attaccante italo-marocchino in Emilia. Nato a Loreto, in provincia di Ancona il 21 gennaio 1998, Cheddira muove i primi passi proprio nel Loreto fra Promozione e Serie D, segnando 9 reti in tre stagioni ma soprattutto prendendo confidenza con il mondo del professionismo e acquisendo esperienza contro avversari già calcisticamente formati.

Dopo gli anni a Loreto passa alla Sangiustese, sempre in Serie D, nel 2017, totalizzando nel suo primo campionato con la nuova maglia 34 presenze e 9 reti. Nell’ultima stagione Cheddira si ripete su buoni livelli, aumentando il suo score di una rete, raggiungendo per la prima volta in carriera la doppia cifra al fronte di 38 presenze. Prima punta, capace anche di giocare sull’esterno, Cheddira è un attaccante moderno che ha nel suo bagaglio la duttilità come pezzo forte. Ben strutturato fisicamente grazie ai 186 cm, il classe ’98 ha buone capacità di dribbling e sa trattare bene il pallone fra i piedi. Cheddira non verrà aggregato alla prima squadra ma verrà girato nelle prossime settimane in prestito nelle categorie inferiori, probabilmente in C dove già qualche squadra ha mostrato interesse. Cheddira, il ragazzo pescato nei dilettanti, ha finalmente la possibilità di spiccare il volo ed affermarsi ad alti livelli. Il futuro è dalla sua parte, vedremo se sfrutterà la grande chance.


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