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Udinese, Spezia e Inter: rush finale del mese con due scontri-salvezza

di Donatella Todisco

Che calendario e che campionato ritroverà il Parma al termine della sosta degli impegni per le nazionali? Sicuramente impegnativo, ma sarà una specie di prova del nove per la formazione ducale e soprattutto per il suo allenatore, Fabio Liverani. Si ripartirà dalla Dacia Arena e dall'Udinese (18 ottobre): sfida che ormai dagli anni '90 è una classica della massima serie, tra due realtà che tanto hanno dato al calcio del Belpaese. Dopo tanta Europa, ora, l'obiettivo in comune è la salvezza. Occhio al colpo Deulofeu, ma non solo. E senza dimenticare la voglia di rivalsa dei ragazzi di Gotti dopo il clamoroso tonfo interno contro lo Spezia. Già, lo Spezia (25 ottobre). Un nome che per i cuori gialloblù evoca ancora ricordi dolcissimi: ai liguri, esordienti in massima serie, è legato il ricordo dell'ultima rocambolesca promozione in A.

Si è messo particolarmente in luce Galabinov: attaccante per una vita trascinatore in B ed ora autentica rivelazione, con già tre reti all'attivo. Vietato sbagliare, anche in questo caso. E così come nell'ultimo anno di B la gara d'andata sarà al Tardini. Decisamente più proibitivo è invece l'ultimo impegno del mese in programma contro l'Inter (31 ottobre, fuori casa). La squadra di Conte ha velleità di primato e l'ingaggio di Darmian è solo l'ultimo in ordine cronologico a certificare le ambizioni da scudetto dei nerazzurri. Ma sul campo la palla e rotonda ed anche in questo caso l'imperativo sarà non darsi per vinti. Sperando in un miracolo come quello avvenuto due stagioni fa, col gol di Dimarco e la successiva svolta positiva con D'Aversa dopo un avvio incerto. Fu vera gloria contro il Verona? Ai posteri l'ardua sentenza.


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